Ringrazio infinitamente l'amico Luca per averci mandato le foto di questo esemplare di proprietà dell'amico comune Franco.
Un restauro a regola d'arte che sottolinea ed esalta le forme di questa sublime bicicletta milanese.
Ogni componente di questa bici è un piccolo capolavoro d'arte industriale: la corona con il suo bel disegno alla francese, le curve sinuose dei freni a fascetta e la morbida piega manubrio abbinata ad una pipa stile pista con attacco regolabile a sezione romboidale.
Il telaio è stato riverniciato nell'originale rosso oxblood che lascia trasparire le congiunzioni e i terminali delle forche finemente nickelati, le decal sono fondi di magazzino e le filettature sono opere d'arte artigiana dove la massima espressione si ritrova nelle strisce tricolore realizzate sulle congiunzioni di sterzo. La forcella è di una bellezza mozziafiato, la testa è del tipo inglese.
Il mozzo posteriore con giroruota lavora in abbinamento con cerchi in legno per tubolare, i palmer utilizzati sono rari fondi di magazzino, rari anche nella misura, difatti sono a sezione maggiore. Infine come non soffermarci sull'oleatore a serbatoio applicati sul tubo piantone, di foggia molto antica, anch'esso è stato nickelato.
Aggiornamento: è probabile che questo telaio sia della francese Automoto.
Aggiornamento: è probabile che questo telaio sia della francese Automoto.
9 commenti:
Il sottoscritto l'ha vista dal vivo!! I tubolari sono davvro enormi, realizzati su misura!!! :-)
..cosa dire , tutta italiana , per di più anno 1915 !!, da ammirare .
per me , una bella novità,il colore -tubolare ...ecc. ho solo da imparare , bella elegante insomma .
Stupendo restauro, ma perdonate l'ignoranza, ma a cosa servirebbe quel punto di attacco (?) che si vede sul forcellino destro nell'ultima foto ?
paracorto
@Paracorto
non è altro che la filettatura per avvitare le astine dei parafanghi
Lo supponevo, ma allora bici da corsa con i parafanghi ?
paracorto
Fino alla metà degli anni '60 era la regola! Si toglievano in gara...
@Stefano
in gara si lasciavano ben volentieri se le condizioni del fondo stradale erano pessime... su tratti bagnati senza i parafanghi si rischiava di finire la gara in un bagno di fango ! ;-)
Eccelsa mirabilia e nobile maestria artigiana dell'Italia che fu ! Superlativo e pregevole il restauro integrale, ogni dettaglio denota un lavoro molto accurato. Complimenti !
la guaina del freno post. era così poco fissata? mi sembra inelegante.
mad max
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