
Le bici sportive iniziarono a diffondersi largamente solo nel dopoguerra, precedentemente i modelli sportivi erano un vero e proprio lusso e a noi sono giunti ben pochi esemplari. Le bici da corsa negli anni 30 erano ancora primitive, lungi da essere le specialissime degli anni 50, quindi la componentistica che andava a comporre una bici sportiva non si discostava più di tanto da quella di una bici da corsa, anzi spesso e volentieri nei cataloghi dell'epoca troviamo bici sportive con telai e caratteristiche derivati dalle sorelle da corsa, tutto ciò faceva lievitare molto il prezzo delle sportive.
Oggi presentiamo una di queste sportive pre-guerra mondiale, una Bianchi Lido del 1941.
Un 'esemplare di notevole importanza... in primo luogo per via della straordinaria conservazione e completezza e successivamente per i rari freni a tamburo Siamt che trovano spazio al posto dei mozzi Siamt in alluminio marcati Bianchi.
Il lusso della Lido è sottolineato da un mix di caratteristiche telaistiche derivate dalle storiche corsa di anni precendenti e da bici degli stessi anni come la Impero, in particolare con quest'ultima condivide la forma dei parafanghi carenati e del patacchino smaltato sul manubrio.
La Bianchi Lido era offerta solo nella misura da 26", dal 1949 e solo per quell'anno, la Lido venne offerta anche nella versione da 28".