Oggi trattiamo un'altro capitolo sull'evoluzione delle componenti Campagnolo negli anni, parliamo della leve di comando dei cambi a filo Campagnolo (Gran Sport, Sport, Record, Nuovo Record, Valentino, Super Record, Nuovo Gran Sport, ecc..).
Partiamo da sinistra con la prima versione delle leve di comando, ovvero quella in dote alla prima serie del Gran Sport (1951), è realizzata in bronzo e successivamente cromata, la leva è riconoscibile anche per il corpo molto esile e per il tipo di carattere con cui è scritto "Campagnolo" in cui la "C" è scritta molto aperta.
Di seguito vediamo la seconda versione in uso per quasi tutti gli anni 50, ovvero realizzata in alluminio, ma con il medesimo carattere della scritta "Campagnolo".
Successivamente troviamo la versione in uso tra la fine degli anni 50 e tutti gli anni 60, il corpo della leva è più grande, il disegno a "coda di rondine" alla fine del gambo è meno accennato e il carattere della scritta "Campagnolo" viene leggermente modificato, in particolare la "C" ha una forma molto racchiusa.
L'evoluzione successiva è quella in uso negli anni 70, il disegno a "coda di rondine" ritorna più accentuato, questo tipo di leva si riconosce per la differente forma delle "bugne" che percorrono il perimetro della leva -dagli anni 50 ai primi anni 70 le bugne erano tonde e una vicino all'altra, mentre dagli anni 70 le bugne diventano più fini e sono poste molto più distanti l'una dall'altra.
Negli anni 80 le leve cambiano drasticamente forma, la scritta Campagnolo è incisa e non è in rilievo come nelle precedenti versioni, le bugne perimetrali sono ancora più piccole e distanti fra loro, nel complesso la leva ha un'aspetto molto più moderno e la finitura dell'alluminio è molto lucida.
Gli ultimi due esemplari sulla destra sono due esempi di leve alleggerite forando o limando il corpo centrale della leva stessa, una pratica molto in voga negli anni 60 e 70 soprattutto fra i dilettanti e i professionisti.