giovedì 23 dicembre 2010

AUGURI DI BUONE FESTE !!!!

Con questa pubblicità anni 10 della Bianchi, offerta dall'amico Pietro, vi auguro buone feste natalizie e un felice capodanno !

Il Blog riprenderà la sua attività a partire dal 3 gennaio 2011 !

lunedì 20 dicembre 2010

Barberis Torino

Sempre l'amico Virgilio ci mostra questa innovativa bici artigianale torinese, una Ciclo Barberis probabilmente anni 40.
La forcella con testa alleggerita non tradisce le origini torinesi, la forma infatti è del tipo tanto caro a nomi noti quali Beltramo e Vecchietti tanto per citarne un paio.
Anche il telaio presenta alcuni tratti tipici dell'alto artigianato piemontese, in primis le congiunzioni invisibili, per in questo caso l'innovazione e la maestria si palesano tutte nel raffinato carro posteriore, infatti oltre ai normali steli delle forcelle ne sono presenti altri due in posizione mediana, i quali ospitano il ponticello dove si và ad ancorare il freno posteriore, inoltre lo stelo del lato destro è elegantemente sagomato per lasciare spazio al carter a pistola, anch'esso di forma inedita, infatti è molto più corto del normale e la bordatura superiore non supera la metà del carro stesso.
Oltre alla conservazione ottima che lascia intravedere le originali decalcomanie, degne di nota sono il manubrio e la pipa in duralliminio Ambrosio, così come lo sono le leve freno.
Peccato solo non aver rinvenuto le ruote con mozzi originali... chissà se anch'essi erano marcati Barberis come lo sono le pedivelle ? Un coppia di mozzi leggeri SIAMT posso di certo colmare il vuoto, giocano sempre in casa Torinese.

giovedì 16 dicembre 2010

Boeris anni 20


Un'importante ritrovamento da parte di Virgilio, una Boeris-Torino anni 20 !
Dotata di mozzo giro ruota.
La bici è stata adoperata nei vecchi stabilimenti della FIAT per gli spostamenti interni, così come recita il bollo applicato a fascetta sul tubo di sterzo.
Sorte comune a molte bici da corsa anni 20 e 30, anche questa bici ha subito una conversione per essere utilizzata tutti i giorni: il manubrio molto particolare pare essere saldato al contrario, ma invece è un manubrio nato proprio così, con questa forma inusuale, visto sia in foto dell'epoca sia su vecchi cataloghi, in alcuni cataloghi questo manubrio veniva definito Buffalo Bill!

Catalogo Gloria 1938


Il grande (di nome e di fatto!) Cristiano regala a tutti gli appassonati un'ennesimo catalogo Gloria di elevatissimo valore storico, sociale e ciclistico !
Tutto a colori! ricco di modelli Gloria, Ciclo Insuperabile e Airolg !
Le prime pagine rappresentano un'importante testimonianza storica... dalle parole della presentazione aziendale si denota tutto il legame che si instaurava fra le industrie meccaniche italiane ed il regime fascista. Durante il ventennio il regime teneva molto a far apparire innovative ed all'avanguardia le industrie italiane, una imponente propaganda che invadeva tutti i gradini della società.
Ringraziando nuovamente Cristiano, gustiamoci questo meraviglioso documento !

martedì 14 dicembre 2010

Angor anni 30

L'amico Flavio ci invia queste immagini riferite ad una bici Angor, un produttore locale, presumibilmente prodotta tra gli anni 30 e gli anni 40.
La conservazione è ottima, sulla vernice nera si notano ancora le filettature e tracce di decalco.
Il telaio parla vagamente piemontese: gli steli del carro superiore si congiungono sopra la ruota in stile Maino e il disegno della testa della forcella utilizzatissimo tra l'astigiano e l'alessandrino...
Le ruote misurano 26" e sono montate su mozzi marcati con ingrassatore.
Si cercano informazioni riguardo a questa marca locale, Angor.

venerdì 10 dicembre 2010

Cataloghi GANNA e FAVOR


NUOVI CATALOGHI DA MASSIMO ! GANNA 1939 e FAVOR 1930!!!
Per consultarli selezionateli dal menù "CATALOGHI" a destra.

giovedì 9 dicembre 2010

Reclam 1914 !

L'amico Pietro ci invia alcuni estratti pubblicitari tratti da una rivista ciclistica del 1914.
Un'importante testionianza che mette in evidenza due fattori molto significativi: il primo riguarda la ricerca spasmodica verso nomi anglofoni, in questo caso The Eagle e High-Life, questo era dovuto al fatto che negli anni 10 lo zoccolo duro del mercato ciclistico italiano era rappresentato da marchi esteri di importazione, dunque i pochi marchi italiani che si lanciavano sul mercato in autonomia adottavano, per farsi strada sul mercato, nomi esotici e anglofoni. Il secondo fattore che emerge dall'analisi di questi documenti è senza dubbio la sfacciata concorrenza che vi era tra un marchio e l'altro, aggettivi e superlativi si sprecavano per descrivere le qualità tecniche delle proprie produzioni e ci si sfidava già a livello concorrenziale, facendo a gara tra chi aveva il migliore rapporto qualità-prezzo  e perfino a chi proponeva la migliore rateizzazione del pagamento!


lunedì 6 dicembre 2010

Catalogo Gloria 1927

L'amico Massimo-Maxrubix, di San Maurizio Canavese, ci allieta queste fredde giornate presentandoci un catalogo Gloria del 1927.
Si tratta di un catalogo molto completo e soprattutto a colori, che svela nei minimi dettagli la produzione delle sottomarche: Ciclo Insuperabile e Ciclo M.A.C.F.A. !
Un regalo di natale in anticipo per tutti gli appassionati del marchio fondato da Alfredo Focesi !

venerdì 3 dicembre 2010

Dicembre in Mostra ! Spongano e Ovada

Dicembre 2010 inizia con due belle iniziative... si parte Domenica 5 dicembre con la mostra-scambio a Spongano organizzata dagli amici di "Salento Vintage" per arrivare a Mercoledì 8 dicembre con la 1° edizione della mostra-scambio di Ovada (AL) organizzata dagli amici del "Vespa Club Ovada", la prima edizione si terrà in concomitanza del solito mercatino dell'antiquariato all'interno del centro storico.

Per info consultate le locandine allegate.

mercoledì 1 dicembre 2010

Leve di comando Campagnolo

Oggi trattiamo un'altro capitolo sull'evoluzione delle componenti Campagnolo negli anni, parliamo della leve di comando dei cambi a filo Campagnolo (Gran Sport, Sport, Record, Nuovo Record, Valentino, Super Record, Nuovo Gran Sport, ecc..).
Partiamo da sinistra con la prima versione delle leve di comando, ovvero quella in dote alla prima serie del Gran Sport (1951), è realizzata in bronzo e successivamente cromata, la leva è riconoscibile anche per il corpo molto esile e per il tipo di carattere con cui è scritto "Campagnolo" in cui la "C" è scritta molto aperta.
Di seguito vediamo la seconda versione in uso per quasi tutti gli anni 50, ovvero realizzata in alluminio, ma con il medesimo carattere della scritta "Campagnolo".
Successivamente troviamo la versione in uso tra la fine degli anni 50 e tutti gli anni 60, il corpo della leva è più grande, il disegno a "coda di rondine" alla fine del gambo è meno accennato e il carattere della scritta "Campagnolo" viene leggermente modificato, in particolare la "C" ha una forma molto racchiusa.
L'evoluzione successiva è quella in uso negli anni 70, il disegno a "coda di rondine" ritorna più accentuato, questo tipo di leva si riconosce per la differente forma delle "bugne" che percorrono il perimetro della leva -dagli anni 50 ai primi anni 70 le bugne erano tonde e una vicino all'altra, mentre dagli anni 70 le bugne diventano più fini e sono poste molto più distanti l'una dall'altra.
Negli anni 80 le leve cambiano drasticamente forma, la scritta Campagnolo è incisa e non è in rilievo come nelle precedenti versioni, le bugne perimetrali sono ancora più piccole e distanti fra loro, nel complesso la leva ha un'aspetto molto più moderno e la finitura dell'alluminio è molto lucida.
Gli ultimi due esemplari sulla destra sono due esempi di leve alleggerite forando o limando il corpo centrale della leva stessa, una pratica molto in voga negli anni 60 e 70 soprattutto fra i dilettanti e i professionisti.