Grazie a Claudio riceviamo queste immagini di una spettacolare Bianchi M del 1914, incredibilmente conservata!
La bici appartenenva ad un corridore genovese, tal D. Pontonato, il cui nome è riportato scritto a pennello sul tubo orizzontale, di cui però non vi è traccia sugli almanacchi, verosimilmente si trattava di un facoltoso appassionato o di un isolato. La bici nonostante sia completa e ottimamente conservata è stata aggiornata nel tempo, lo si nota dal gruppo freni che è stato aggiunto in seguito, difatti sulla Bianchi M nel 1914 era previso il freno anteriore a tampone, ne è rimasta una timida traccia sul manubrio, guardando bene si può notare che è ancora presente il supporto saldato da cui è stato rimosso il fulcro che consentiva alla manopola del freno a tampone di agire come leva, al posto di tutto questo in seguito (verosimilmente nei primi anni 20) è stato montato un gruppo frenante completo Bowden con ganascie e leve a fascetta.
Per il resto la bici si presenta come un catalogo vivente, completa in ogni parte, da notare la guarnitura e le due ruote libere con passo Humber, il manubrio marcato Bianchi sulla pipa, il forcellino speciale brevettato autoregistrante per il facile smontaggio della ruota, i pedali a centro intero con oliatore a lancetta e i bellissimi parafanghi a schiena d'asino con attacchi al telaio a fascetta, corredati dai piccoli galletti per il facile smontaggio. Anche la sella Brooks e i cerchi in legno si sono salvati dal tempo e sono rimasti fedeli al catalogo dell'epoca!
E' evidente che il proprietario amava molto questa bicicletta, dal modo in cui l'ha conservata e modificata nel tempo senza alterarne l'aspetto originario, anche quando negli anni 30 la Guerra impose la colorazione bianca del parafango ebbe l'accortezza di lasciare a vista la decalcomania.
Un vero spettacolo per gli occhi di tutti gli appassionati, con un ringraziamento per chi con l'amore per le biciclette ha saputo tramandare fino a nostri giorni una testimonianza concreta come questa Bianchi.