Dopo tanti mesi di impegno e lavoro il 22 maggio scorso si è tenuta a Molare la prima edizione della Campionissima.
Grande risposta di pubblico con circa 60 partenti, ma soprattutto tantissimi amici appassionati che sono giunti con le famiglie da tutto il nord Italia solo per assistere alle molte attrattive offerte in piazza Marconi, campo base della Campionissima.
Il mercatino era di elevata qualità con molti pezzi rari e pregiati in vendita, il tutto è stato curato con passione ed impegno dai tanti amici commercianti che hanno creduto in questo progetto e che ringraziamo pubblicamente dato che molto spesso ci si dimentica del grande contributo da loro offerto.
All'interno dello storico Municipio è stata allestita una grande mostra di biciclette da corsa di elevata importanza storica, che ha portato moltissimi visitatori entusiasti (presenti ancora fino a tarda serata). Tra le bici esposte è stato possibile vedere ben due bici appartenute a
Fausto Coppi, il tandem olimpico del 1960, la Wilier di
Tony Bevilacqua, l'Atala di Luciano Pezzi, provenienti dalla collezione Trevisan, molte altre bici provenivano dalla collezione Meazzo tra cui una Diamant a cardano del 1897, una BSA da pista del 1902 e molte che appartenevano al reparto corse della
GS MEAZZO, infine in anteprima vi era esposta la bici di
Pietro Fossati grande gregario di Girardengo e amico di Antonio Negrini, campione molarese, a cui la Campionissima è dedicata.
Alle ore 9:30 circa ha preso il via la corsa con i blocchi di partenza scaglionati con bici divise per epoca.
Prima tappa della cicloturistica a Ovada presso il celebre
Caffè Trieste, ristoro di innumerevoli Milano-Sanremo pionieristiche, con grande colazione per tutti e una breve celebrazione presenziata dalle autorità ovadesi e molaresi con la gradita partecipazione di
Costanza Girardengo, nipote del primo Campionissimo, in cui si è scoperta una targa muraria ad eterna memoria della importanza storica che questo luogo ha per il ciclismo eroico.
Riparte la corsa e si attaccano le prime salite, che ben presto si trasformano in strade bianche, il gruppo rimane abbastanza unito per gran parte del primo tratto per la gioia dei tanti fotografi al seguito, fino al bivio che dividerà il percorso da 35km da quello da 55km.
Memorabile, a detta di molti, il percorso lungo che ha attraversato paesaggi e territori da cartolina, in un contesto incontaminato che ha visto all'apice il passaggio sul millenario
ponte romanico. Per non parlare della eroica mulattiera a strapiombo sul canyon del fiume Orba, un tratto di percorso dove sicuramente ognuno si è sentito un pò Learco Guerra o Binda !
All'arrivo grande pranzo offerto dalla
Pro Loco di Molare con polenta e salamini !
Ma la cosa che più si è notata in questa giornata è stato lo spirito di amicizia e convivialità che ben poche altre volte ho notato, per tutto il percorso abbiamo assistito a scene goliardiche e scanzonate ad opera di molti i cicloeroi come
Delfino,
Cristian Cappelletto,
Fausto Del Monte,
Luciano Berruti, i mitici ragazzi della
Gios,
Grabriele Bocchi ed il veterano
Lampugnani classe 1935.... durante la grande tavolata del pranzo l'atomosfera era davvero famigliare con chiacchere e risate al fianco delle vecchie glorie che non hanno voluto mancare a questa giornata, ricordiamo
Massignan,
Zaimbro,
Gaiardoni,
Calore, Piero Coppi,
De Rossi e Meazzo.Grande premiazione finale con prodotti tipici locali offerti dai gentilissimi sponsor !
La Campionissima è progetto importante portato avanti con passione da
Paolo Sterpi e
Nico Bonaria assieme al presidente
Vincenzo Esposito della Società Antonio Negrini, il tutto con la collaborazione straordinaria dello storico
Carlo Delfino e
Mario Labadessa.
Le basi per avere un seguito sono state poste ed i complimenti ricevuti da tutti indistintamente ci danno la forza di ripetere l'evento anche nei prossimi anni cercando sempre di ricreare l'atmosfera conviviale e per nulla competitiva che si è riespirata domenica scorsa in quel piccolo paese che si chiama
Molare !
La FB Mondial nasce a Bologna prima della guerra per la produzioni di motocarri, nel 1948 inizia la produzione di motociclette di piccola cilindrata. Iniziò la gloriosa avventura nel motomondiale, arrivando ad annoverare ben 10 vittorie già nel 1957 quandò si ritirò dalle competizioni. Negli anni 70 riprese l'attività agonistica con esaltanti risultati, fino alla cessazione della produzione industriale dovuta a risultati di vendita deludenti.
