L'amico Paolo, ci presenta la sua bici... una Olympia Borghi da corsa del 1948.
D'obbligo soffermarsi sulla raffinatezza costruttiva di questa bicicletta, raffinatezza tipica di tutte le Olympia... sempre ricercatissime nelle finiture. Inoltre il notevole stato di conservazione gioca a favore di questo velocipede, esaltandone il fascino.
E' possibile infatti notare ancora tutte le varie decalcomanie, compreso l'adesivo del rivenditore di zona. Questa è storia.
Le congiunzioni , ancora ben cromate, sono fantasiosamente lavorate come tradizione della casa e si può notare la scritta "Olympia" incisa in cima alla testa della forcella.
Dispone del famoso Cambio Corsa Campagnolo a due leve, abbianato ad pacco pignoni a 4 velocità. I cerchi in duralluminio si abbiano, per medesimo materiale, alla coppia di freni Universal brev.361666 e al magnifico manubrio Ambrosio.
D'obbligo soffermarsi sulla raffinatezza costruttiva di questa bicicletta, raffinatezza tipica di tutte le Olympia... sempre ricercatissime nelle finiture. Inoltre il notevole stato di conservazione gioca a favore di questo velocipede, esaltandone il fascino.
E' possibile infatti notare ancora tutte le varie decalcomanie, compreso l'adesivo del rivenditore di zona. Questa è storia.
Le congiunzioni , ancora ben cromate, sono fantasiosamente lavorate come tradizione della casa e si può notare la scritta "Olympia" incisa in cima alla testa della forcella.
Dispone del famoso Cambio Corsa Campagnolo a due leve, abbianato ad pacco pignoni a 4 velocità. I cerchi in duralluminio si abbiano, per medesimo materiale, alla coppia di freni Universal brev.361666 e al magnifico manubrio Ambrosio.