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venerdì 7 marzo 2014

Frera Sport anni 40

Da Carlo le immagini della sua bellissima e interessante Frera sport degli anni 40, verosimilmente antecedente al 1945, ma non posso averne certezza dato che è stata riverniciata.
Si tratta di una sportiva di gran lusso, come del resto lo erano quasi tutte negli anni 30/40, dotata di una guarnitura super alleggerita, quasi corsaiola, e con un cambio particolarissimo, già trattato su questo blog in un vecchio articolo, il cambio Fiochi prodotto dalla API e azionabile ruotando la grossa manopola in alluminio con il tallone del piede. Piccola parentesi su questo cambio, avendone uno anche io ho avuto modo di provarlo per un lungo tratto e posso dire che registrato a dovere è inaspettatamente affidabile e preciso, l'unico, grande, problema è il fatto che sia praticamente impossibile da azionare con addosso delle scarpette da ciclista con suola liscia, infatti la già complessa operazione di raggiungere la rotella del cambio con il tallone del piede viene messa ad ulteriore dura prova dal fatto che il tallone scivoli costantemente indossando delle scarpette da ciclista, pertanto ritengo praticamente indispensabile indossare scarpe con suola in gomma... tutto ciò mi fa pensare che questo cambio sia praticamente inutilizzabile per un uso corsaiolo.
Ritornando su questa Frera segnaliamo ulteriori componenti di lusso come i parafanghi in alluminio, il manubrio Ambrosio marcato Frera e a leve rovesciate abbinate a freni Universal 361666, infine una coppia di mozzi FB in acciaio/alluminio, anch'essi marcati Frera.







giovedì 20 dicembre 2012

Dei leve rovesce 1922

Stefano, ritrovata la vecchia passione per le biciclette d'epoca, ci vuole mostrare la sua Umberto Dei a leve rovesce del 1922 (mod.A1 ?) restaurata molti anni fa.
E ci chiede consigli su eventuali errori commessi nel restauro e se tutti i componenti della bici sono originali.
La mia ben nota inesperienza sulle Dei non mi consente di essere molto preciso, nonostante nel complesso non evidenzi grossi errori, se non forse l'uso di decal replica più adatte forse al restauro di una Imperiale, mi appello ai Deisti più incalliti nel consigliare al meglio Stefano nell'eventuale ripristino di questa bicicletta.
La componentistica mi pare assolutamente tutta originale, il carter è l'unica cosa che mi lascia perplesso, stando a quanto ricordi dovrebbe già montare un carter dotato di disco e sportellino d'ispezione... ma anche qui, qualche esperto lettore saprà darci dei consigli più attendibili e precisi!  
Una chicca il gruppo luce Radius mod.A con dinamo a "cipolla"!





giovedì 8 novembre 2012

Bianchi D2 Bis 1910

Dal buon Renato arrivano le foto della sua Bianchi modello D2 Bis, un restauro impegnativo che è durato parecchio tempo e molte energie per ultimarlo alla perfezione. Il restauro totale fù necessario in quanto la bici aveva subìto una verniciatura maldestra in passato, ma la precisione con cui questo è stato svolto toglie ogni rammarico per la mancata conservazione. Tutto per fortuna era presente sulla bicicletta e ogni parte, dunque è originale, solo i cerchi sono stati sostituiti. Nuovi dell'epoca invece sono la sella Brooks B10, la catena e ruota libera Coventry, i raggi Stella da 1,8 verniciati, i tacchetti dei freni Pirelli e le gomme Olmo. 
Le parti bianche sono state trattate con una fine nickelatura per evitare di compromettere le marcature Bianchi che al tempo erano decisamente meno profonde e in fase di cromatura o nickelatura c'è sempre il rischio di perderle.
Il telaio è numerato A4366, la guarnitura reca la dicitura NC1 9 - NC1 0, mentre tutto il resto della componentistica riporta il numero 9.













lunedì 22 ottobre 2012

Taurus mod51 1941


Da Carlo questo stupendo restauro di una Taurus mod.51 Sport.
Tutto il meglio di Taurus in salsa sportiva.
Elegante ed efficace la scelta cromatica con quel tocco di azzurro e oro sulla base bianca del telaio! Completa l'opera estetica un bel manubro Ambrosio a leve rovesce! 




lunedì 6 agosto 2012

Stucchi - aggiornamento


Aggiornamento riguardo alla Stucchi di Renato, il quale ci invia le foto delle componenti, tra cui la guarnitura marcata 1914, che sia l'anno di fabbricazione?








lunedì 30 luglio 2012

Telaio Stucchi ?


Dal caro Renato le foto di questo bel telaio anni 20 che sembrerebbe ricondurre alla produzione Stucchi.
Ottima la fattura e la cura del telaio,la congiunzione sella priva di bullone (ma con sistema reggisella ad expander) e la particolare forma delle guide dei freni farebbe appunto pensare alla produzione e allo stile Stucchi dell'epoca. Il numero di telaio è 158381.
Tutti i contributi e le info su questo telaio e sulla sua origine sono ben accette ! 








giovedì 21 giugno 2012

Umberto Dei A1 1922

Da Roberto, le foto di questa Dei mod.A1 del 1922.
Peccato per la verniciatura posticcia, per la mancanza del carter originale e soprattutto per i parafanghi deturpati (il posteriore è stato tagliato e l'anterioreè stato provato delle alette paraspruzzi), peccato perchè stando alle condizione della nichelatura la bici era potenzialmente un ottimo conservato. In ogni caso questo esemplare ci può essere utile per vedere i particolari che sono arrivati fino ai giorni nostri.
Catena "The Coventry" e ruota libera UDEI made in England con oliatore a lancetta sono la testimonianza della originaria trasmissione di gran qualità. Tutte le parti bianche sono marcate U.Dei Milano e 22 ad indicare l'anno di produzione. Fra la componentistica intatta, anche i pedali a centro intero con oliatore a lancetta sono scampati all'ammodernamento, che si è limitato a intervenire solo sulle gomme dei pedali.