L'amico e compaesano Diego mi manda questa preziosa testimonianza di un altro eccellente rappresentante del ciclismo alessandrino, Angelo Rinaldi.
Nato a Basaluzzo nel 1908, ha sempre abitato a Silvano d'Orba da dove ha iniziato a muovere le prime pedalate vincendo le prime corse di paese nel circondario tra Novi Ligure e Tortona.
A sedici anni inizia la carriera "dilettantistica" con la Ciclistica di Genova, prevalentemente in Liguria. Vince la Milano-Busalla del 1924 e la Prà-Bargagli e ritorno. Nel 1924 partecipa alle selezioni olimpiche per i giochi di Parigi dove risulta primo escluso a vantaggio dell'amico e conterraneo Negrini.
Campione ligure nel 1926 e 1927, passa professionista nel 1928 nella incredibile squadra corse Maino a fianco di Girardengo e Guerra, ed insieme ad altrettanto immensi gregari come Negrini, Pietro Fossati, Giacobbe, Di Paco, tutti alle dipendenze del talent scout novese Biagio Cavanna (che in futuro lancerà pure il Campionissimo Coppi).
Spesso, nello sport, le vittorie non dipendono solo dal talento,ma soprattutto, dalle motivazioni, dalla cattiveria agonistica, dal carattere dell'atleta.
Angelo "Gigi" Rinaldi era un uomo dolce e mite, "un buono" fortissimo sul passo e in salita, ma non aggressivo come tanti campioni e la sua carriera si sviluppò quindi soprattutto nell'aiutare Girardengo e Guerra ad ottenere una miriade di vittorie. Conclude la carriera professionistica durata undici anni nel 1938 vincendo il Campionato Nazionale della Milizia. In futuro diverrà amico di Coppi e lo consiglierà nelle sue prime esperienze ciclistiche.
Si spegne a Silvano d'Orba nel 1971.
Nato a Basaluzzo nel 1908, ha sempre abitato a Silvano d'Orba da dove ha iniziato a muovere le prime pedalate vincendo le prime corse di paese nel circondario tra Novi Ligure e Tortona.
A sedici anni inizia la carriera "dilettantistica" con la Ciclistica di Genova, prevalentemente in Liguria. Vince la Milano-Busalla del 1924 e la Prà-Bargagli e ritorno. Nel 1924 partecipa alle selezioni olimpiche per i giochi di Parigi dove risulta primo escluso a vantaggio dell'amico e conterraneo Negrini.
Campione ligure nel 1926 e 1927, passa professionista nel 1928 nella incredibile squadra corse Maino a fianco di Girardengo e Guerra, ed insieme ad altrettanto immensi gregari come Negrini, Pietro Fossati, Giacobbe, Di Paco, tutti alle dipendenze del talent scout novese Biagio Cavanna (che in futuro lancerà pure il Campionissimo Coppi).
Spesso, nello sport, le vittorie non dipendono solo dal talento,ma soprattutto, dalle motivazioni, dalla cattiveria agonistica, dal carattere dell'atleta.
Angelo "Gigi" Rinaldi era un uomo dolce e mite, "un buono" fortissimo sul passo e in salita, ma non aggressivo come tanti campioni e la sua carriera si sviluppò quindi soprattutto nell'aiutare Girardengo e Guerra ad ottenere una miriade di vittorie. Conclude la carriera professionistica durata undici anni nel 1938 vincendo il Campionato Nazionale della Milizia. In futuro diverrà amico di Coppi e lo consiglierà nelle sue prime esperienze ciclistiche.
Si spegne a Silvano d'Orba nel 1971.