mercoledì 30 maggio 2012

La Bianchi "Tour de France" - 2° edizione


Lo scorso anno l'amico e grande esperto Paolo Tullini pubblicava una prezioso libretto in cui prendeva in esame tre esemplari perfettamente conservati di Bianchi Tour de France, descrivendone in maniera esaustiva la storia, l'evoluzione del modello, le caratteristiche tecniche e le varie peculiarità. 

Oggi esce con questa seconda edizione, un aggiornamento in cui viene riproposto tutto ciò che già era contenuto all'interno della prima edizione, ma con l'aggiunta di un quarto esemplare analizzato oltre a preziosissimi consigli su come destreggiarsi nel restauro di questo particolare modello Bianchi, la Tour de France prodotta solo per un anno, il 1953, ovvero l'anno dopo la vittoria di Coppi al Tour come modello celebrativo.

Il volume è possibile acquistarlo basta contattare Paolo inviandogli una e-mail:

paolo@paolotullini.it

Catalogo Velocetta 1939


Dopo le immagini della Velocetta inviateci da Dario, segnaliamo il catalogo offerto da Max del sito Ruote di Carta che pubblicizzava nel 1939 questa pratica bicicletta da trasporto, descrivendone tutte le caratteristiche e le audaci doti tecniche. Testimonianza cartacea molto importante perchè, salvo novità, ci offre la certezza che questo modello non era  messo a disposizione dalla Marina per gli Ufficiali imbarcati, ma era un vero e proprio modello commerciale.

Per consultare l'intero catalogo cliccare sul link qui sotto:

lunedì 28 maggio 2012

Velocetta anni 40

Dall'amico Dario, giungono queste immagini, di una Velocetta degli anni 30/40. La storia di questa biciclettina smontabile è stata riportata fedelmente dagli eredi, di proprietà del nonno ex ufficiale sommergibilista nella seconda guerra mondiale questa bici venne utilizzata durante il conflitto ed imbarcata sul sottomarino dove il nonno era in servizio. Non è dato sapere se questa bici era di proprietà dell'ufficiale o era data in dotazione dalla Marina italiana.
Di sicuro è una bicicletta pratica ed adattissima ad essere stipata all'interno di spazi esigui come quelli di una nave o di un sommergibile militare, per cui è logico pensare che questa bici fosse in dotazione agli ufficiali per i brevi spostamenti a terra o nel cantiere navale e all'occorrenza agevolmente imbarcata a bordo. Dalle tracce di colore pare che fosse colorata di un rosso scuro.
Chiunque avesse informazioni preziose per il restauro di questa particolarissima bici può lasciare un contributo nei commenti !

giovedì 24 maggio 2012

Novità! Gommini pedali Taurus !

L'amico Andrea ci invia le foto delle sue ultime novità, ovvero le repliche fedelissime dei gommini per i pedali Taurus, sia la versione del pedale dritto, sia per quello curvo (detto a ovetto).
Come in tutta la produzione di Andrea anche questi gommini si possono acquistare in nero oppure in bianco antico !

Per visualizzare tutta la gamma di gommini e per contattare Andrea cliccare nel link sotto:


martedì 22 maggio 2012

9-10 Giugno: La Polverosa 2012

Il 9 e 10 Giugno a Monticelli Terme si terrà la quinta edizione de La Polverosa, fortunata cicloturistica per bici d'epoca, sesta prova del Giro d'Italia d'Epoca.
L'evento organizzato dal patron Gianluca Ghiretti e dagli amici dell'Unione Velocipedistica Parmense quest'anno si rinnova offrendo una serie di divertenti eventi collaterali nella giornata e soprattutto nella serata di sabato. Per consultare il programma completo o per iscriversi consultate il sito web:

Remo Sabatini al Tour !

L'amico Maurizio ci invia questa bella immagine che ritrae lo zio Remo Sabatini (a destra) al Tour de France del 1950.
Remo Sabatini nasce a Perugia il 10 giugno 1926, dopo i dilettanti passa professionista alla Legnano nel 1950, l'anno successivo passa alla Bartali, per poi militare nel 1952 alla Vicini, terminerà gli anni di carriera partecipando da indipendente. L'annata migliore di Sabatini sarà il 1950 tra le migliori vittorie ricordiamo il Campionato Italiano Cadetti, il Giro Valle del Crati, Coppa Città di Milazzo e il G.P Montemaggio.

giovedì 17 maggio 2012

RSC - Registro Storico Cicli

Ieri per questo blog è stata una giornata da ricordare, in cui si è battuto il record di visite giornaliere, arrivando a 888 visitatori, sintomo che questa realtà si sta sempre più affermando nel cuore di tutti gli appassionati. Un sentito Grazie a tutti voi!

Dopo questo doveroso ringraziamento è giusto focalizzare la nostra attenzione su un altra realtà appena nata, ma che basa la sua forza su un lungo e meticoloso lavoro di censimento e ricerca. 
Grazie all'intraprendenza dell'amico Silvio è nato il Registro Storico Cicli !

I registri sono una raccolta di dati basati sui numeri di telaio di centinaia di biciclette d’epoca censite nel corso degli anni e prodotte dai maggiori marchi italiani dal primo 900 a circa la fine degli anni '60.

Attulamente sono stati redatti i registri delle seguenti marche: 
- gruppo Edoardo Bianchi: Bianchi, Touring, Medusa e Tebro
- gruppo Emilio Bozzi: Legnano, Perla e Wolsit
- Maino
- Umberto Dei
- Taurus
- Gloria
- Frera

Questa meticolosa ricerca ha permesso di ricavare molteplici informazioni tra le quali: 
- il quantitativo di produzione totale, decennale e annuale per ciascuna casa produttrice
- risalire all’anno di produzione partendo dal solo numero di telaio
- essere in grado di affermare l’appartenenza di un ciclo ad una determinata marca

I registri vengono costantemente aggiornati con i nuovi dati, ma RSC non si limita a questo all’interno del sito suddivise in sezioni troverete anche interessanti Articoli dove si parla di modelli, di marchi, di storie e di ciclismo eroico. 
Ma non solo, la sezione Ruote di Carta prevede una raccolta di cataloghi d’epoca inediti o messi a disposizione da importnati siti e blog liberamente consultabili. 
   
  

martedì 15 maggio 2012

La Mitica - 1 Luglio 2012 @Castellania


Il 1° luglio a Castellania AL, paese natale del Campionissimo Fausto Coppi, si terrà la prima edizione della cicloturistica per bici d'epoca La Mitica organizzata dal neonato Comitato Colli di Coppi.


La Mitica 2012, edizione “zero” della cicloeroica dedicata al mito Fausto Coppi, partirà dal paese natale del Campionissimo per attraversate il Tortonese e il Novese. Vi saranno due percorsi di differente lunghezza, tutti giocati fra strade bianche e splendidi passaggi panoramici all’ombra delle dolci colline di Coppi.
Il percorso breve toccherà, nell’ordine Castellania, Carezzano, Villalvernia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Villalvernia, Carbonara Scrivia, Villaromagnano, Montale Celli, Costa Vescovato, Castellania, per un totale di 46 km. con alcuni tratti di strade bianche.
Il percorso lungo invece sarà: Castellania, Carezzano, Villalvernia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Tortona, Viguzzolo, Casalnoceto, Volpedo, Castellar Guidobono, Viguzzolo, Sarezzano, Carbonara Scrivia, Villaromagnano, Montale Celli, Costa Vescovato, Castellania, per un totale circa di 90 km ed anche in questo caso il tracciato prevede alcuni suggestivi tratti di strade bianche.

 Quello della Mitica sarà un itinerario turistico ma anche storico e culturale, pensato per svelare le bellezze del territorio locale agli appassionati cicloeroici di tutto il mondo. E in più, il percorso comprenderà proprio quello sul quale, il 1° luglio 1937, Fausto Coppi disputò la prima gara agonistica della sua carriera.
 L’organizzazione della Mitica è curata dal Comitato per la Valorizzazione degli Itinerari Cicloturistici dei Colli di Coppi, associazione volontaria e senza scopo di lucro, creata appositamente per sostenere l’iniziativa della Mitica e per contribuire in modo concreto e proficuo alla promozione turistica, culturale ed economica dei territori del Tortonese e del Novese.
Il Comitato lavorerà di concerto con le amministrazioni locali, che hanno già aderito in gran numero al progetto fornendo la massima disponibilità, e con le altre realtà associative e consortili presenti sul territorio. Si sta già lavorando per costruire attorno alla cicloeroica una serie di iniziative collaterali sul modello – virtuoso e di grande successo – dell’Eroica di Gaiole in Chianti, prima “pagina” della storia di questo vivace fenomeno.

Il cicloturismo d’epoca, con la sua grande visibilità mediatica come fenomeno sportivo e grazie alla continuità che certamente può garantire, rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio. I cicloeroici non sono turisti distratti e tantomeno “predatori” che portano disordine e scompiglio, ma visitatori rispettosi e attenti, desiderosi di scoprire il mondo che li ospita con discrezione e interesse per la cultura, le eccellenze enogastronomiche e la natura. Sono veri interpreti di un turismo maturo, ecosostenibile e produttivo.

Proprio su queste premesse La Mitica intende essere il primo elemento di un sistema più ampio di valorizzazione di una cultura dello sport e del territorio etica e volta al futuro.

www.lamitica.it 
Comitato per la Valorizzazione
degli Itinerari Cicloturistici dei Colli di Coppi

lunedì 14 maggio 2012

La Campionissima 2012 - il resoconto

Dopo l'articolo sulla neonata Crono degli Assi ecco il resoconto de La Campionissima di Molare, 2° tappa del Giro d'Italia d'Epoca, che si è tenuta la scorsa domenica 6 maggio.
Un centinaio i partenti in questa seconda edizione, purtroppo molti sono stati gli iscritti che all'ultimo hanno preferito non raggiungere Molare per paura del preannunciato maltempo... che alla fine non c'è stato, anzi per gran parte della giornata un bel sole primaverile spiccava sulle teste della carovana eroica lungo il percorso.
Un percorso che quest'anno si presentava più verde e rigoglioso del solito, grazie alle copiose piogge delle settimane scorse, i partecipanti hanno potuto godere di un panorama boschivo meraviglioso... 
Peccato solo per il primo tratto (circa 3km) che non è stato percorso a causa di una frana che ha bloccato la viabilità, obbligando la direzione di gara a far deviare i ciclisti eroici sù per una salita di circa 1,8km, molto molto dura. Sforzo ripagato da lì a poco dove iniziava la splendida strada del Termo su un bellissimo sterrato.
Grande entusiasmo anche quest'anno per la grande colazione offerta al Caffè Trieste di Ovada, celebre ristoro di decine di Milano-Sanremo del passato. 
Ma anche lungo i percorsi non mancavano ricchi ristori, offerti dalle varie pro-loco dei comuni interessati: Costa d'Ovada, Tiglieto, Rossiglione, Cassinelle. All'arrivo attendevano i ciclisti un ottimo pranzo finale offerto dalla pro-loco di Molare, una esposizione di quadri sul ciclismo a cura del pittore Teresio Ferrari e una piccola mostra-scambio, che quest'anno si è arricchita di stand di differenti realtà legate al mondo del ciclismo vintage, infatti erano nostri ospiti anche CB Italia-Cerchi in legno e il Museo dei Campionissimi.  
Per tutto il pomeriggio nella piazza principale di Molare si è svolta la prima tappa del Campionato Italiano Ciclotappo, con a seguire prove dimostrative aperte a tutti, che ha coinvolto decine di nostalgici del celebre gioco e inaspettatamente tantissimi giovani della zona, che per un giorno hanno spento Playstation e Videogame per scoprire un gioco che ha caratterizzato la generazione dei loro padri.
Da ringraziare anche le vecchie glorie che anche quest'anno non hanno voluto mancare: Imerio Massignan, Giovanni Meazzo e Ginocchio.

Ecco un altro resoconto pubblicato su Bicidepoca.com dall'amico ciclista eroico Alessio Berti: ARTICOLO

Inoltre pubblichiamo le foto della giornata, gli scatti sono eseguiti da Giuditta Paveto, Alessio Berti e Simone Granchi.

giovedì 10 maggio 2012

Ciao Franco !

Un'altro asso del ciclismo novese e italiano è venuto a mancare... Franco Giacchero, uno dei fedelissimi di Coppi, ci ha lasciato l'8 maggio scorso.
Giacchero nacque a Ovada il 1 aprile 1925, inizia nei dilettanti per poi entrare nello squadrone di Cavanna quella SIOF di Pozzolo Formigaro, dove assieme ai vari Milano, Carrea, Barisone, Parodi arriverà a vincere tutto il possibile nella categoria minore, vincendo anche la Coppa Italia nel 1947.
Come tutti i discepoli di Cavanna, anche Giacchero passa in fretta al professionismo, nel 1951 è la Bianchi che lo ingaggia assieme a quasi tutti gli altri componenti della mitica Siof, diventando i mitici "angeli di Coppi", i fedelissimi gregari che parteciperrano alle gesta del Campionissimo per gran parte della carriera.

Il sovrannumero di tesserati costringerà la Bianchi a girarlo in prestito alla Girardengo capitanata dall'asso belga Rik Van Steenbergen, ritornerà in Bianchi l'anno successivo e ci rimarrà fino al '54, dando un importantissimo contributo alle imprese del capitano Fausto Coppi.
Nel 1955 passa alla neonata Leo-Chlorodont, capitanata da Gastone Nencini, una delle pionieristiche squadre sponsorizzate da marchi extra-ciclistici (la prima fù la Nivea-Fuchs nata dall'intuizione di Fiorenzo Magni).
Gregario fedele e affidabile, si distinse in molte classiche con diversi piazzamenti, ma la vittoria più bella rimane il Giro del Marocco conquistato nel 1952 in squadra con Gaggero e Piazza.
Terminata la carriera rimane ben inserito nel ciclismo novese, organizzando vari eventi dilettantistici. Sempre disponibile e presente quando c'era da ricordare il suo grande capitano, negli eventi dedicati a Coppi.
I funerali si terranno a Ovada, sua città natale.

La Medicea 27 Maggio 2012

Il 27 Maggio a Quarrata si terrà l'edizione 2012 de La Medicea, 4° tappa del Giro d'Italia d'Epoca (dopo che la 3° tappa -Garda Vintage- è stata annullata).
Per info e regolamento consultate il sito web:  http://www.chiantiginobartali.it/it/blog

Per le iscrizioni è possibile scaricare il form cliccando sull'immagine qua sotto:

martedì 8 maggio 2012

La Crono degli Assi @La Campionissima Molare

Questo è stato il week end della Campionissima di Molare, una due giorni di ciclismo eroico minacciata da un allarme meteo che alla fine non c'è stato, regalando addirittura un bel sole primaverile per gran parte della giornata di domenica, premiando così i circa cento partenti che stoicamente hanno macinato chilometri per raggiungere il basso Piemonte e partecipare a questa 2° tappa del Giro d'Italia d'Epoca... infischiandosene della pioggia prevista... siamo o non siamo eroici!?

Nel raccontare questo meraviglioso fine settimana partiamo dal sabato, dove si è svolata la prima edizione della Crono degli Assi, una cronometro di regolarità a coppie con cambio all'americana, il cui regolamento è stato stilato da un personaggio d'eccezione, quel Carlo Delfino, grande storico del ciclismo.
Sabato ci siamo trovati tutti a Molare per poi raggiungere in bicicletta la sede dove si sarebbe svolta la cronomentro, a Ovada presso il centro Polisportivo Geirino. 
Giunti sul posto, cupi nuvoloni incombevano sulle teste della ventina di cicloeroici pronti per la crono... inizia a piovere.... si sorteggiano le coppie, si punzonano le biciclette e alle 15:30 la partenza!   ...miracolo... smette immediatamente di piovigginare, Antonio Negrini il mai dimenticato campione molarese ci veglia dall'alto e consente a tutti i cicloeroi di svolgere la cronometro senza particolari problemi.
Il regolamento previsto per questa cronometro era impostato di modo tale che tutti avessero la possibilità di vincere, difatti le coppie sorteggiate dovevano completare due giri in due manche, ognuna delle quali doveva essere completata in un tempo limite di 8 minuti... infine la classifica veniva stilata in base allo scarto dei tempi fra le due manche, minore era lo scarto fra i due tempi e più alta era la possibilità di vittoria, per cui non contava affatto il miglior tempo sul giro!
Difatti a sorpresa uscì vincitrice la coppia Lino Ratto e Anselmo Gera, nonostante fossero presenti dei veri recordmen, come Christian Cappelletto che ha fatto registrare il tempo monstre di 2'34"e 6, un vero record considerato il fondo stradale dissestato e la lunghezza complessiva di 1.080mt !
Sul podio, oltre ai già citati Gera-Ratto, anche la coppia Alessio Berti-Rossella Giannini (secondi classificati) e Delfino-Cappelletto (terzi).
La scelta del tracciato sterrato e dissestato è stata una scelta coraggiosa da parte nostra, ma alla fine il divertimento e l'entusiasmo dei partecipanti era davvero alle stelle... con uno scatenato Christian Cappelletto vero fenomeno del ciclocross !

Alle ore 20:30 il gruppo di cicloeroi ha proseguito la giornata presso la Cena dei Campionissimi  all'interno della storica Biblioteca civica di Molare, alla presenza del sindaco e del vice sindaco che hanno ringraziato affettuosamente tutti i partecipanti, in particolar modo gli eroici giunti da molto lontano (Città di Castello, Trento, Bolzano, Imola, Ravenna, ecc..), rinnovando l'invito a tutti per l'edizione 2013.
Durante la serata grande quiz-show organizzato da Carlo Delfino che ha "interrogato" i partecipanti mettendoli alla prova sulla loro cultura ciclistica d'antan. A fine serata la premiazione del podio della Crono degli Assi... poi tutti a letto perchè il giorno dopo ci aspettavano i sali-scendi della Campionissima... 

Per meglio assaporare il gusto e la convivialità che hanno carratterizzato la Crono degli Assi è obbligatorio leggere il resoconto scritto da Carlo Delfino in questo articolo proposto su Bicidepoca.com ! 

Inoltre godiamici gli scatti fotografici fatti dal grandissimo e simpaticissimo Alessio Berti, gestore del Gruppo Facebook del Giro d'Italia d'Epoca !


Christian Cappelletto attende il "cambio" da Giampaolo Bovone 
Romano Avi, classe 1938, in azione !
Il Podio !
I vincitori della Crono: Lino Ratto e Anselmo Gera