giovedì 26 aprile 2012
La Campionissima 6 Maggio 2012
lunedì 23 aprile 2012
Taurus mod.14 1946
Dall'amico Carlo, le immagini di una splendida Taurus mod.14 del 1946, restaurata come da catalogo. Bicicletta dall'eccellente lavorazione e dai dettagli molto ricercati e curati, in perfetto stile Taurus, la bici è dotata di cambio due leve Campagnolo.
Potrete ammirare questa bicicletta all'esposizione di bici d'epoca che si terrà il 6 maggio a Molare in concomitanza con La Campionissima, cicloturistica per bici d'epoca, seconda tappa del Giro d'Italia d'Epoca !
venerdì 20 aprile 2012
Biciclette Ritrovate @Rossignoli Milano 19 apr
Ieri, giovedi 19 Aprile, si è tenuta l'edizione 2012 dell'evento Biciclette Ritrovate, organizzato dallo storico negozio milanese Rossignoli Cicli. Nonostante il meteo poco clemente molte le biciclette esposte e tanti i visitatori che sono entrati nello storico cortile per scattare qualche foto alle meravigliose bici esposte. Tanti anche gli amici appassionati e collezionisti che hanno voluto presenziare anche per far due chiacchere tra amici. Le bici provenivano dai maggiori collezionisti italiani, fra cui Gioffrè, De Ponti, Cenzi e Dalla Chiesa.
Assolutamente da non perdere la sfilata di Bianchi appartenute al campionissimo Fausto Coppi oltre alla lunga fila di Masi una più bella dell'altra, fra cui spiccava la Fuchs appartenuta a Fiorenzo Magni con telaio realizzato appunto dal milanese Faliero Masi !
Riportiamo nel seguente link il reportage fotografico dell'evento:
mercoledì 18 aprile 2012
Legnano Electa mod.52 1926
Da Claudio arrivano le foto di questa super conservata Legnano Electa mod.52 del 1926 telaio numero D4139.
Caratteristica di questa bicicletta è il telaio utilizzato anche sulle versioni da corsa, come si può notare è infatti dotata di forcellino sportivo. I mozzi sono 40/32 montati su ruote da 28x1/2. Particolari interessanti sono il carter chiuso i parafanghi dal profilo a pagoda e gli archetti dei fren dal disegno spiovente. Notare il bellissimo fregio sul manubrio in smalto nero che reca addirittura la marca dei pneumatici Pirelli con cui venivano dotate le Legnano al tempo. Solo la sella non è originale, risulat di qualche anno più giovane.
giovedì 12 aprile 2012
Catalogo Legnano 1927
martedì 10 aprile 2012
In attesa del 6 Maggio !
Ricordiamo a tutti gli appassionati che le iscrizioni sono aperte (25,00€ entro il 20 aprile) per l'attesa edizione 2012 de La Campionissima, cicloturistica per bici d'epoca e seconda tappa del Giro d'Italia d'Epoca che si terrà il prossimo 5 e 6 maggio a Molare, per info: www.lacampionissima.it
In attesa di questo imminente evento ricordiamo la fortunata edizione 2011 pubblicando il video girato dall'amico Marco Gios (video che comprende anche la Storica nella prima metà di filmato), inoltre riportiamo l'entusiasmante resoconto pubblicato dall'amico Carlo Delfino, storico e scrittore di ciclismo eroico, in un articolo apparso su Bicidepoca.com:
Molare (AL) 22 maggio 2011. Un percorso meraviglioso in una splendida giornata di sole ha accolto una settantina di campioni e gregari nel borgo medioevale di Molare, vicino ad Ovada. Molti gli assenti che, mai come stavolta, hanno avuto torto.
Sì, il torto di aver snobbato un percorso che, a detta di tutti, si è rivelato, invece, uno dei più belli mai proposti. E poi, la storia, sì la storia della Milano Sanremo che spumeggiava nel nobile DNA della discendente diretta (la nipote) del primo Campionissimo Girardengo che non poteva che chiamarsi Costanza Girardengo.
Ebbene la signora Costanza ha avuto l’onore di scoprire una lapide muraria a perenne ricordo di un luogo simbolo della Classicissima di Primavera, quel caffè Trieste di Ovada che per anni e anni ha costituito il controllo a firma e il rifornimento per le centinaia di eroici che di li a poco avrebbero dovuto affrontare l’allora temibile Turchino.
E poi la strada bianca, uno degli sterrati più belli d’Italia, sempre in leggera salita ma con decisi cambi di pendenza e discese il tutto rigorosamente in mezzo alla foresta, ai pascoli e ai prati.
E poi il ponte medioevale e le insidiose, ma spettacolari curve sui gorghi del fiume Orba, uno dei più incontaminati del nostro Appennino. E poi le foto. I nostri fotografi hanno fatto delle foto eccezionali a beneficio dei pochi eroici che hanno deciso di percorrere i 47 chilometri del “non tanto lungo” ma duro e bello.
Tra loro naturalmente tanti cicloeroi (campioni e gregari) della primissima ora a cominciare da Luciano Berruti, Christian Cappelletto, Fausto Del Monte, la squadra Gios, Lele Bocchi, Delfino, Lampugnani…. Uomini Maino e Legnanisti provenienti dal raduno di “patron” Biselli; ma anche qualche Bianchi e Stucchi.
Ottima l’organizzazione (ma non diciamoglielo troppo forte se no si gasano) del duo Sterpi-Bonaria e del presidente Esposito che ha distribuito premi per tutti, anche per gli amici del mercatino.
E poi le glorie del ciclismo, amici per sempre, con Massignan e Zaimbro concorrenti a pieno titolo e con Gaiardoni, Meazzo, De Rossi, Giuliano Calore e Piero Coppi nelle vesti di “assaggiatori” del ricchissimo polenta-salsiccia-party offerto a tutti dalla Pro-Loco. Bellissima inoltre l’immancabile mostra di foto, biciclette e cimeli.
Insomma, ragazzi, La Campionissima di Molare “vale il viaggio”. Ricordatevelo il prossimo anno!!! Carlo Delfino
Dopo queste magnifiche parole espresse dall'amico Carlo rinnoviamo il nostro invito a tutti gli amici appassionati per essere dei nostri all'edizione 2012! Vi aspettiamo...
Video girato il 22 maggio 2011, alla scorsa edizione de La Campionissima da Marco Gios
giovedì 5 aprile 2012
Bianchi R Super 1925
Buttate via i cataloghi... questo esemplare di R Super del 1925 a freni interni è un conservato tanto eccellente da parlare molto più di qualsiasi antiquata immagine illustrata !
Le foto ce le invia l'amico Claudio, orgoglioso della sua R Super... superconservata, arrivata ai giorni nostri con tutte le parti integre ed intatte, addirittura la sfuggente decal sul carter chiuso in 2 pezzi è intatta. Particolare interessante la congiunzione del manubrio dipinta in nero come nella più giovane Bianchi Super del 1936, volgarmente chiamata Bandierina (per via dell'inedito fregio tricolore sul manubrio). Questo esemplare è anche dotato di mozzo posteriore a perno sfilabile, una vera chicca dell'epoca !
Ho già chiesto altre foto di questa bici all'amico Claudio, foto indispensabili per placare la sete di informazioni di noi appassionati !
mercoledì 4 aprile 2012
Rossignoli: Biciclette Ritrovate 19 aprile
Giovedì 19 aprile
da mezzogiorno a mezzanotte
nei suggestivi Cortili di Corso Garibaldi 71 a Milano
si terrà
BICICLETTE RITROVATE
Benzina alle stelle, crisi economica, lento ma inesorabile cambiamento degli stili di vita: il 2012 è l’anno della bicicletta, simbolo di sostenibilità economica e ambientale e di un vivere più umano. Rossignoli celebra le bici, come ogni anno, con la sesta edizione di Biciclette Ritrovate, appuntamento fisso per gli amanti delle due ruote e del design.
Una giornata per scoprire da vicino decine di pezzi unici, come i bicicli dell’Ottocento, le bici dei lavori (l’arrotino, il panettiere, il postino, il pompiere…) e le bici da corsa degli eroi Fausto Coppi e Gino Bartali. Una vera passeggiata nella storia delle bici, tra telai costruiti dalle mani di abili artigiani e le bici che invece hanno segnato la nostra quotidianità e il nostro immaginario collettivo.
Alle 18,30 si terrà il dibattito tra l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, Marco Mazzei del movimento #Salvaiciclisti ed Eugenio Galli, presidente di Ciclobby. Modera Pier Bergonzi. Tema? Il futuro della bicicletta a Milano: uno strumento per ripensare la città a misura d’uomo e non di automobili.
“Ci saranno biciclette da corsa, da città, con le ruotone, con le ruotine, con le rotelle, di carta, di legno, di oggi e di ieri – dice Giovanna Rossignoli, quarta generazione alla guida dell’azienda – e molto altro ancora, tra cui una gara tra meccanici (alle 21), fotografie e filmati d’altri tempi, un magazzino pieno di bici (dall’odore inconfondibile), letture sul ciclismo epico, libri e musica. Dovrebbe bastare…”
INGRESSO LIBERO
Per tutte le info sulla mostra: www.rossignoli.it
Con Biciclette ritrovate, Rossignoli promuove la cultura della bicicletta, fatta di amore per la bellezza delle due ruote, passione per la libertà e immaginazione per un futuro migliore. Una cultura e una sensibilità che molti paesi del nord hanno già, e che a Milano sembra risvegliarsi dopo un lungo torpore. Il cortile di Corso Garibaldi 71 a Milano torna a essere un luogo d’incontro per i cittadini, per gli appassionati di ciclismo e per gli amanti delle linee sexy delle biciclette.
martedì 3 aprile 2012
Taurus Preval
Quando l'arte incontra il ciclismo... e si fonde con una sopraffina meccanica, si pensa a Taurus, ma quando ci si trova davanti una Taurus Preval si ha la certezza che in questa sensazionale macchina si cela la quintessenza di questi termini.
E questo esemplare ce lo presenta l'amico Massimo, che dopo oltre nove mesi di dura gestazione è riuscito a riportarlo a nuova vita.
Il modello Preval altro non è che l'evoluzione anni 50 della Lautal, in particolare è il movimento centrale la vera novità di questo modello, infatti è di foggia totalmente inedita, sia nella meccanica che nell'estetica: il perno del movimento centrale è infatti diviso in due parti, con le estremità ad incastro, le due metà sono solidali alle due pedivelle, infine una grossa vite visibile sotto alla scatola del movimento centrale permette di stringere e regolare le due metà del perno.
Il risultato è un meccanismo complesso e sofisticato che permette un eleganza ed una pulizia delle linee mai raggiunta da Taurus, infatti il perno (diviso in due metà) solidale alle pedivelle elimina qualsiasi vite o perno visibile all'esterno, lasciando in bella vista le due meravigliose pedivelle a sezione arrotondata, due vere opere d'arte ciclistica!
Per il resto la meccanica della bici risulta compatibile con i coetanei modelli della produzione Taurus, i freni a trasmissione interna (di cui il posteriore basso), i mozzi FB in acciaio flangiati alluminio, i celebri pedali a gabbia intarsiata in alluminio con inserto in feltro, solo il manubrio stranamente risulta essere anacronistico, infatti viene montato un manubrio della Lautal prima serie, con manopolini delle leve freno in corno.
Altra novità estetica riguarda i parafanghi, di forma arrotondata con un bellissimo fregio cromato posto sull'estremità del parafango anteriore, che raffigura una T alata.