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venerdì 19 novembre 2010

Bianchi Sabauda 1940

E' sempre l'amico Renato che ci dà la possibilità di esaminare biciclette dalla conservazione eccezionale. In questo caso si tratta di una Bianchi Sabauda del 1940, nella tinta bicolore e soprattutto in una stupenda versione fuori catalogo, ovvero realizzata su commissione specifica del cliente, ovviamente facoltoso, il quale poteva permettersi la richiesta di una bici personalizzata e su misura.
In questo caso, oltre al bicolore (già opzionale a catalogo) la bici è stata dotata di cambio velocità, prodotto dalla tedesca Fichtel&Sachs e di conseguenza dotata di uno specifico carter sportivo.
La conservazione, come detto, è eccellente è rende perfettamente l'idea di che tipo di colore fosse il famoso grigio perla bicolore: in pratica il telaio è verniciato di un grigio molto intenso, quasi tendente al verde, mentre tutte le altre parti (carter e parafanghi) sono verniciate di un grigio chiaro pastello, inoltre è da notare la parte finale del parafango posteriore dipinta di bianco come da obbligo durante il periodo bellico, in questo caso la verniciatura proviene direttamente dagli stabilimenti Bianchi, già dal 1939 la Bianchi verniciava direttamente di bianco i paafanghi posteriori evitando l'incombenza ai clienti.
Le parti bianche sono in ottime condizioni, così come la sella originale Aquila Supeflex.


venerdì 9 luglio 2010

Maino Sport anni 40

Ancora Renato, ci presenta bici a ritmi serrati, questa volta non si tratta di una Legnano, bensì di una particolarissima Maino sportiva degli anni 40.
Il tipo di testa della forcella, diversa dalla classica a tre piastre, e il differente tipo di decalcomania suggeriscono che questo esemplare di Maino faceva parte della linea economica del marchio Alessandrino, però a guardarla bene è una bici tutt'altro che economica.
Largo impiego di alluminio, molto costoso in quel periodo... leggero alluminio, soprattutto nel manubrio Ambrosio Superlusso a leve rovesce, e senz'altro pure carter e parafanghi hanno le medesime connotazioni.
Monta un particolare cambio simile al Simplex Campione del Mondo, invece è prodotto dalla Cerlotti-Milano su licenza della Fichtell&Sachs.