Il fortunato Lorenzo, ben conscio di stringere fra le mani una rarissima Medusa (ovvero il brand Bianchi destinato al mercato estero) è già preoccupato del fatto che dovrà affrontare un restauro impegnativo.
Io, invece, credo che lo stato generale di questa Medusa primi anni 20 sia più che buono... Tutto mi pare originale, solo gli accessori di "consumo" sono stati sostituiti: sella, manopole e pedali.
Il problema maggiore sarà reperire i parafanghi a schiena d'asino, è probabile che questa bici fosse predisposta per montare un carter chiuso in due pezzi, ma francamente nascondere quella magnifica guarnitura dentro ad un carter è un colpo al cuore.
La freneria, tipica del periodo, è con guide applicate a fascetta ed il manubrio del tipo "roller", molto compatto. L'elevata inclinazione tubo verticale e della forcella conferma l'ipotesi della sua datazione primi 900.
Io, invece, credo che lo stato generale di questa Medusa primi anni 20 sia più che buono... Tutto mi pare originale, solo gli accessori di "consumo" sono stati sostituiti: sella, manopole e pedali.
Il problema maggiore sarà reperire i parafanghi a schiena d'asino, è probabile che questa bici fosse predisposta per montare un carter chiuso in due pezzi, ma francamente nascondere quella magnifica guarnitura dentro ad un carter è un colpo al cuore.
La freneria, tipica del periodo, è con guide applicate a fascetta ed il manubrio del tipo "roller", molto compatto. L'elevata inclinazione tubo verticale e della forcella conferma l'ipotesi della sua datazione primi 900.
1 commento:
Straordinariamente bella!! A parte i parafanghi, credo che lo spazio sia dovuto al fatto cha abbiano sostituito i cerchi (e forse anche i mozzi...) con del 28 normali 36 fori, la datazione sembra intorno agli anni '10, in cui andavano moltissimo i 32-40 fori da 28 x 1 3/8
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