Da Gianni arrivano le foto di questa incredibile Wolsit modello 54 del 1934. Incredibile per vari aspetti, per la conservazione eccezionale, per la completezza delle componenti e soprattutto per la raffinatezza degli stessi, marcati in ogni dove Wolsit.
Il telaio, verniciato verde oliva, è stupendo con le sue congiunzioni lavorate tipiche delle Wolsit di alto livello, tempi in cui la Wolsit non si poteva affatto considerare una sottomarca della Legnano, tempi in cui in sella a bici con questo marchio correvano campioni pluriblasonati.
Le componenti che sembrano nickelate presentano tutte il marchio Wolsit inciso, addirittura i freni "a mensola", probabilmente prodotti dalla Universal, riportano il nome della marca del Gruppo Bozzi, inciso sulla ganascia! I mozzi con oliatore a sportellino, di cui il posteriore a giro-ruota, sono stretti dai galletti originali, anch'essi marcati, marcata e perfettamente conservata è anche la sella in cuoio.
Il telaio riserva altre sorprese, come l'oliatore per la catena sul tubo piantone e il dente di cane saldato sul carro per sostenere la catena durante l'operazione di cambio rapporto, o semplice smontaggio della ruota.
Chicca finale, il copertone originale marcato Pirelli con il logo dell'epoca!
Sicuramente l'unica componente non dell'epoca presente sulla bici è la coppia di pedali Sheffield, di qualità, ma di foggia più recente.
1 commento:
Complimenti al proprietario,questi sono i conservati che prediligo.Bellissima bdc.Renato
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