L'amico Giorgio, in assenza di marche me la presenta come Rustichella, perchè proviene direttamente dal fienile di un rustico in campagna, e mi contatta per avere notizie sulla possibile identità di questa bicicletta da corsa.
Si tratta di una bici databile tra la fine degli anni 20 e i primi anni 30, la componentistica purtoppo non ci aiuta nel decifrarne la marca, è un misto, i mozzi sono Praezision e la guarnitura Durkopp. Sullo sterzo è presente qualche traccia della decal, ma purtroppo non siamo riusciti a capirci molto.
Potrebbe dunque trattarsi di una classica artigianale del tempo, ma il telaio ci pone dei grossi dubbi, infatti si tratta di un telaio dalle caratteristiche davvero interessanti, si estetiche che tecniche, che con le debite proporzioni ricorda molto le Stucchi.
Infatti il telaio esteticamente si nota subito per gli svuoti sulle congiunzioni di sterzo e dalla stupenda testa di forcella a doppia piastra sovrapposta, la serie sterzo è di tipo integrato e i forcellini posteriori -per giroruota. mostrano anch'essi segni di un'ottima cura costruttiva, difatti sono molto ben sagomati sui tubi del carro.
Che ne pensate ?
8 commenti:
Bela bella..
IO ho una bicicletta molto simile,la forcella è uguale e quando l'ho trovata avrei detto Stucchi,invece il telaista si chiamava Sanziel ed era di Cardè.
Ma questa ha una cura dei dettagli degna di un inchino..
Brava rustichella!Solo un consiglio mi sento di darti:sti lontana dagli autogril..
Assomiglia al GANNA....o sbaglio??
Zagor
grazie cari! Io sono il proprietario della bici, allora che sia una Ganna? Poiche altri me lo hanno ipotizzato! Sperèm!
io ho un telaio (anni 20) con la stessa forcella ma senza oliatore nel teaio, monta materiale ganna giroruota. Se fosse stucchi devi guardare la posizione dell'oliatore nel telaio. molti telai da corsa di quegli anni sono simili.
Ciao , questa bici e' una stucchi , la si riconosce appunto dai forcellini brevettati stucchi , che non sono segnati dai galletti
Ma predisposti per lo spostamento corretto del giroruota
Il galletto suo originale si incastra perfettamente nelle tacche, facendo da fermo.
Il forcellino sinistro è liscio per una corretta posizione della ruota.
La stucchi del nostro amico cha ha partecipato alla Milano Sanremo è anni 1924-25, questa e' più recente
Porta l'oliatore catena e il poggia catena ,saldato a telaio
Tipiche modifiche del 1926-28, come la Legnano e la bianchi e altre marche.
Adesso è in cura da me,, per il completamento.
Un saluto a tutti
Enzo
ciao a tutti,nn sono un esperto in materia, ma stavo facendo una piccola ricerca sul mio bisnonno,e ho letto k qualcuno di voi e propietario di una bicicletta marchiata sanziel. quest ultimo ovvero sanziel giovanni e mio bisnonno,era un costruttore di biciclette, ma purtroppo e mancato da giovane e mio nonno con soli 15 annie per di piu in tempo di guerra nn ha avuto le possibilita e le capacità di mandare avanti il nome,conoscendo la precisione e perfezione in cui svolge i lavori mio nonno mi sarebbe piaciuto risalire a qualche suo lavoro..se qualcuno e a conoscenza di qualcosa se me lo puo far sapere.grazie e um saluto a tutti!
Salve,
Sono un ragazzo di un paese vicino a Cardè, sono in possesso di una bici sanziel degli anni 30 appartenuta alla mia bisnonna.
Sto cercando di trovare qualcosa sulla sua storia, ho molti racconti di mio nonno ma vorrei trovare documentazioni.
Ermes magari riusciresti a darmi una mano, se il proprietario della ditta sanziel di Cardè era tuo bisnonno, mio nonno allora conosce molto bene il tuo.
Spero che anche se sia un post vecchio qualcuno riesca a vedere questo commento.
Resto in attesa.
ciao, sono una cugina di Ermes, mia nonna mi dice sovente "chissà se ci sono ancora le bici Sanziel in giro".
La risposta è si..
Dove abitate?
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