mercoledì 5 giugno 2013

Una W e un telaio arzigogolato!

Davide ci manda le foto della sua bicicletta. Una bici con un telaio particolarissimo, con tubazioni fini e curve, di modelli simili ne ho ampiamente parlato in passato, cito i più famosi Bianchi Montebello e Maino Aerodyne.
In pratica erano modello sportivi con telai dalle forme avveniristiche, che incontrarono un timido successo nell'immediato dopoguerra, ma la produzione cessò presto e negli anni 50 solo alcuni marchi minori e assemblatori locali continuarono a costruire biciclette di questo tipo.
La bici che ci mostra Davide, è a mio dire ancora più bizzarra rispetto alle altre che ho potuto vedere in passato... è stata riverniciata grossolanamente e ciò non ci consente di vedere segni di marche, ma il portafanale reca una W tanto simile a quella utilizzata dal marchio Wolsit... e in effetti certe caratteristiche collimano con la produzione del marchio di casa Bozzi, come ad esempio lo stile dei parafanghi allungati o anche la forma della testa della forcella, molto simile a quella utilizzata da Wolsit in alcune sue bici sportive.
Insomma, attendiamo che Davide pulisca bene la bici per capire se davvero si tratta di una Wolsit, se lo fosse sarebbe la conferma che praticamente tutti i marchi blasonati proposero questi insoliti modelli nel primo dopoguerra!







2 commenti:

Anonimo ha detto...

di bici con telaio così ne ho viste di colnago peugeot motobecane sportive da donna con doppia tubazione fine,anni 70 80

Officine 99 ha detto...

questa bici è stata costruita prima del 50. il telaio a doppia culla assomiglia, per concezione, a quello di una GUERRA che ho trovato tempo fa...