venerdì 13 luglio 2012

Bianchi Suprema 1940

L'amico Maurizio ci manda le foto della sua Bianchi modello Suprema del 1940 restaurata tempo fa.
Ottimo restauro conservativo per questo modello di gran lusso femminile (è la versione da donna della Scettro), la bici è decisamente ben conservata anche per merito delle eccezionali cromature Bianchi che notoriamente erano di qualità elevatissima.
   Questo modello presenta tutte le caratteristiche dei nuovi modelli Bianchi che sono nati dopo il 39 (rimasti in vendita fino al bombardamento dello stabilimento Bianchi del 1943) ovvero la marcatura delle componenti con la scritta Bianchi in stampatello dentro al riquadro, parafango posteriore dipinto di bianco e gemma catarinfrangente marcata Bianchi sul vetro (queste ultime due caratteristiche erano appena divenute obbligatorie per legge e la Bianchi fù una delle poche case che si prodigò a realizzare tale modifica direttamente in fabbrica, evitando l'incombenza al cliente finale). Altre novità le si trovano a livello estetico, con l'adozione dei parafanghi carenati con il caratteristico "puntale" cromato, le Bianchi di questo periodo si contraddistiguono per una opulenza, quasi barocca, dell'estetica.
    Per il resto troviamo le medesime caratteristiche delle Bianchi di lusso degli anni 30/40, pedali a "trombetta", mozzi con ingrassatore, leve freno in ferro e sella in cuoio Aquila marcata Bianchi sulle guance.









1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bella...mi piacciono le biciclette "vissute" hanno il suo fascino.Bravo
Daniele