lunedì 14 maggio 2012

La Campionissima 2012 - il resoconto

Dopo l'articolo sulla neonata Crono degli Assi ecco il resoconto de La Campionissima di Molare, 2° tappa del Giro d'Italia d'Epoca, che si è tenuta la scorsa domenica 6 maggio.
Un centinaio i partenti in questa seconda edizione, purtroppo molti sono stati gli iscritti che all'ultimo hanno preferito non raggiungere Molare per paura del preannunciato maltempo... che alla fine non c'è stato, anzi per gran parte della giornata un bel sole primaverile spiccava sulle teste della carovana eroica lungo il percorso.
Un percorso che quest'anno si presentava più verde e rigoglioso del solito, grazie alle copiose piogge delle settimane scorse, i partecipanti hanno potuto godere di un panorama boschivo meraviglioso... 
Peccato solo per il primo tratto (circa 3km) che non è stato percorso a causa di una frana che ha bloccato la viabilità, obbligando la direzione di gara a far deviare i ciclisti eroici sù per una salita di circa 1,8km, molto molto dura. Sforzo ripagato da lì a poco dove iniziava la splendida strada del Termo su un bellissimo sterrato.
Grande entusiasmo anche quest'anno per la grande colazione offerta al Caffè Trieste di Ovada, celebre ristoro di decine di Milano-Sanremo del passato. 
Ma anche lungo i percorsi non mancavano ricchi ristori, offerti dalle varie pro-loco dei comuni interessati: Costa d'Ovada, Tiglieto, Rossiglione, Cassinelle. All'arrivo attendevano i ciclisti un ottimo pranzo finale offerto dalla pro-loco di Molare, una esposizione di quadri sul ciclismo a cura del pittore Teresio Ferrari e una piccola mostra-scambio, che quest'anno si è arricchita di stand di differenti realtà legate al mondo del ciclismo vintage, infatti erano nostri ospiti anche CB Italia-Cerchi in legno e il Museo dei Campionissimi.  
Per tutto il pomeriggio nella piazza principale di Molare si è svolta la prima tappa del Campionato Italiano Ciclotappo, con a seguire prove dimostrative aperte a tutti, che ha coinvolto decine di nostalgici del celebre gioco e inaspettatamente tantissimi giovani della zona, che per un giorno hanno spento Playstation e Videogame per scoprire un gioco che ha caratterizzato la generazione dei loro padri.
Da ringraziare anche le vecchie glorie che anche quest'anno non hanno voluto mancare: Imerio Massignan, Giovanni Meazzo e Ginocchio.

Ecco un altro resoconto pubblicato su Bicidepoca.com dall'amico ciclista eroico Alessio Berti: ARTICOLO

Inoltre pubblichiamo le foto della giornata, gli scatti sono eseguiti da Giuditta Paveto, Alessio Berti e Simone Granchi.

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