lunedì 7 febbraio 2011

Ganna 1949

Questa bici la portai a casa tempo fa, la conservazione era talmente buona che decisi di dare precedenza ad altri restauri più urgenti.
Nel periodo natalizio ci ho messo finalmente mano... una pulizia generale, una lucidata alle cromature, una rinnovata ingrassata al litio nei cuscinetti ed ecco tornare a speldere questa Ganna del '49 !
Ho provveduto a rivestire il manubrio Ambrosio con del nuovo nastro, rosso come le guaine e i cinghietti dei pedali, rosso come nella tradizione delle Ganna da corsa.
La sella è stata accessoriata con un tirante stabilizzatore e da un porta attrezzi in alluminio.
La bici è dotata di cambio Campagnolo Parigi-Roubaix 1° serie (privo di qualsiasi scritta sulla forchetta deragliatrice, solo dal 1950, a seguito della vittoriosa Parigi-Roubaix di Coppi con questo cambio la Campagnolo decise di battezzarlo in questo modo).
La guarnitura realizzata dalla F.B per Ganna riporta le iniziali L.G.V. (Luigi Ganna Varese) sul disegno della corona.
Il kit freni è Universal brev.361666, l'ultimo prodotto dalla Universal con leve a fascetta vecchio tipo prima di passare un paio di anni dopo al mod.51 con leve a tiraggio centralizzato tramite il bullone all'interno della scocca.
Fortunatamente sono arrivati fino ai nostri giorni anche i portapattino originali di questo kit freni, ovvero realizzati in alluminio con bullone di fissaggio tornito.
Il manubrio Ambrosio in alluminio è "chiuso" da capsule Gaslo anch'esse in alluminio, marca Ambrosio sono anche i cerchi per tubolare montati su mozzi Campagnolo flangiati F.B.
Tutte le foto qui:

12 commenti:

Max ha detto...

ma...bellissima!

arrigo ha detto...

grande pezzo da corsa , onore al merito per la scelta , per il restauro , grande testimonianza questa GANNA !!

Unknown ha detto...

Bellissima.. IO AMO LE BICI D'EPOCA!!!!!!!!!!!!!

lester ha detto...

Complimenti ottimo conservato mi sembra pero' che i corpi freno dovrebbero avere lo stesso numero delle leve 666 e non Universal Extra?

P.De Sade ha detto...

@LESTER.
In effetti solo il corpo freno posteriore è un Brev.361666, mentre quello davanti è un Brev.453949... quest'ultimo l'ho cambiato perchè le ganascie Brev.666 sono di misura identica sia sul posteriore che sull'anteriore. Quindi sull'anteriore (dove la distanza fra il foro del prigioniero e la battuta del cerchio è ridotta)era necessario tenere il portapattino anteriore tirato sù al massimo e nonostante ciò la presa del pattino sul cerchio non era ottimale, per cui risulta più efficace metterci un brev.949 che è più corto.

Anonimo ha detto...

l'osservazione di lester mi ha lasciato sconcertato. ma se ne è accorto da solo o vi eravate messi d'accordo prima ? scherzi a parte, mi lascia perplesso il parafanghino enteriore. funzione ?
mad max

P.De Sade ha detto...

@Max
è molto semplice il corpo freno del Brev.361666 riporta il numero di brevetto su entrambi il lati del braccio... mentre i modelli successivi di brevetto riportano "Universal Extra" da un lato e il numero di brevetto sull'altro lato.

Riguardo al parafaghino non capisco dove risieda la tua perplessità... la gran parte delle bici da corsa dagli anni 20 agli anni 50, che puoi vedere sia qua che su paramanubrio, sono dotate di parafanghino... se vedi bici di quell'epoca senza parafanghino significa che è mancante, ma in origine tutte le bici erano dotate di parafanghino, molto utile sulle strade disastrate dell'epoca, dove l'asfalto era spesso un miraggio.

Anonimo ha detto...

l'ignoranza non mi scusa però un parafanghino così limitato a pochi cm. oltre il freno ant. mi lascia dubbioso sull'utilità. lo dico perchè di bianche ridotte pantano ne ho una modesta esperienza e non riesco a vedere l'utilià di una così modesta protezione.
mad max

Anonimo ha detto...

guarda nianche farlo apposta proprio su paramanubrio c'è una maino anni 20 da corsa che non ha quel pezzettino di parafango mentre ha tutto il resto.
mad max

P.De Sade ha detto...

@Max,

in genere questo parafanghino andava in abbinamento al resto dei parafanghi smontabili... quando la strada era pessima si montavano tutti i parafanghi, mentre quando si correva in condizioni normali bastava il parafanghino anteriore... in pratica evita che si sporchi eccessivamente la ganascia del freno anteriore ed evita di sparare sassolini in faccia al ciclista !

Unknown ha detto...

ho recuperato una bici identica
la mia sul cannotto della sella porta stampigliati i numeri
069888 sapresti dirmi che numeri riporta la tua
o se hai idea cdi quale anno possa essere la mia?
grazie
cordiali saluti
Maurilio Guerini
3662611715

P.DeSade ha detto...

la mia è 093668... quindi pare successiva alla tua. Non so dirti la tua bici a quale anno corrisponda di preciso... dovresti verificare il numero di telaio di Ganna antecedenti alla mia (1949/50) e circoscrivere la parentesi temporale per datare la tua.