Dotata di mozzo giro ruota.
La bici è stata adoperata nei vecchi stabilimenti della FIAT per gli spostamenti interni, così come recita il bollo applicato a fascetta sul tubo di sterzo.
Sorte comune a molte bici da corsa anni 20 e 30, anche questa bici ha subito una conversione per essere utilizzata tutti i giorni: il manubrio molto particolare pare essere saldato al contrario, ma invece è un manubrio nato proprio così, con questa forma inusuale, visto sia in foto dell'epoca sia su vecchi cataloghi, in alcuni cataloghi questo manubrio veniva definito Buffalo Bill!
2 commenti:
L'amico Max (Bravomerlo) ci comunica che Boeris iniziò a marchiare biciclette sono con gli anni 70... in precendenza si limitò solo nella produzione di componentistica.
Quindi le traccie di marchio Boeris rinvenute sulle pedivelle corrispondono al marchio Boeris ma solo con fornitore di componenti. La T sul portafanale può indicare la strada... rimandendo nel torinese potrebbe essere Taurea ?
NOTA: Nel tempo è emersa una calotta marcata Frejus. alla luce di coì tante incongruenze è più verosimile classificare questa bici come una artiginale.
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