giovedì 27 novembre 2008

Grazia, Graziella e...

Scorrazzavo per il centro storico nell' intento di completare le mie commissioni il più in fretta possibile dato il freddo pungente, stavo per legare uno dei miei ferri alla rastrelliera, quando sento una voce familiare... è uno dei frenquetatori del biciclettaio del mio paese... un cicloamatore di vecchia data che dopo le 18 di ogni giorno puntualmente "timbra il cartellino" per far due chiacchere nell' officina del mio amico Alberto... Mi giro, lo guardo e mi dice: "Sempre a trafficare con 'sti cosi... con 'ste Grazielle !?" (il tutto, ovviamente, in piemontese stretto). Rispondo con un sorriso di cortesia e penso  "Sì... Grazia, Graziella e Grazie al c...!", ma poi decido di rispondere in maniera più diplomatica, cercando di proteggere le virtù delle vecchie biciclette...
Che ci vogliamo fare, siamo razza a parte, beata la loro ignoranza... non sanno quel che dicono perchè non hanno mai messo mano su una bici d'epoca ! ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

alla pieghevole sono arrivato tardi per motivi squisitamente economici ( in treno, piegata e dentro la sacca non paga il biglietto !). credo tuttavia meriti l'attenzione dovuta per il progetto innovativo.
mad max