lunedì 17 novembre 2008

Inizia una storia... come inizia una passione

Inizia una nuova avventura per me, un avventura virtuale.
Insolito come il passato ed il presente si fondino assieme per poter condividere tramite questo blog la passione che ci accomuna, ossia i cari, arrugginiti, cicli d'epoca!
Opere d'arte d'annata, frutto di maestria industriale e sudore operaio... ferri vecchi per molti, ma folle passione per alcuni, come me che vi si dedicano con amore per riportarle nello splendore di un tempo...
Nel tempo mi sono specializzato nelle bici da corsa, inebriato dai racconti epici del ciclismo eroico, ma in bottega ormai entra di tutto, e cercherò di condividere tutto con voi.
Voglio iniziare questa nuova avventura raccontandovi come mi è nata questa ossessione verso le care, cigolanti vecchie signore:
un giorno, stanco di dover provvedere a piedi alle commissioni dell'ufficio (posta, banche, ecc..), mi venne in testa di utilizzare quella vecchia, scassata bicicletta che da anni era appesa nel magazzino della cascina di mia nonna.
Quando andai a recuperare la vecchia bici del nonno mi accorsi che per un uso dignitoso e per un minimo di decenza estetica era veramente messa male, così decisi di dargli una leggera rinfrescata forte del mio background ciclistico (il Downhill) e di una minima conoscenza meccanica.
Il problema (o la fortuna) naque tutto dal momento che iniziai a smontarla, più svitavo i bulloni, più immergevo gli ingranaggi nella nafta, più inalavo i fumi dello svitol e più diventava una droga, ho iniziato a dedicargli ogni buco libero tra il lavoro e la fidanzata, la foga con cui mi gettavo alla scoperta del particolare artigianale o della punzonatura che si palesava sotto lo strato di ruggine era sempre più forte, a costo di passare ore ed ore hiuso nel garage al freddo,col tempo scoprii che si trattava di una Wolsit del 1949 da uomo, ma con la particolarità delle ruote del 26 con tutta la sua storia annessa.
Il portafogli ed il tempo libero ne risentono, i ricambi e le bici aumentano sempre più, ma vabbè... è passione!



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