Questa volta, più di altre, dovette assai sudare il buon Marco da Scandicci, non solo per portare alla luce i dettagli del suo ritrovamento, che per sua fortuna si consevava più che bene dopo cent'anni di carriera, ma per dargli un nome. Un ciclo a bacchetta, di natura ignota, solo le sue forme accattivanti e sportive saltavano all'occhio e alla mente si iniziava a immaginare l'Inghilterra tardo vittoriana... settimane di ricerca su vecchi cataloghi confermarono la pista inglese, una Star mod. C Roadster!
La Star Cycles di Wolverhampton produsse biciclette complete dal 1876 al 1915.
La Star Cycles di Wolverhampton produsse biciclette complete dal 1876 al 1915.
Le soluzioni tecniche sono di prim'ordine, nulla di innovativo o di particolare, ma che rendono ancor più onore a questo capolavoro di eleganza essenziale: pedali a sega, ingrassatori con cappuccio ad elmo, freneria a fascetta, parafango anteriore tronco.
Per finire piccolo aneddoto accaduto durante le operazioni di smontaggio, Marco coadiuvato da giovani velocipedisti (uno 92enne e l'altro 60enne), riscontrarono i cuscinetti a sfera del movimento centrale più grandi che abbiano mai visto in tanti anni, grandi come biglie, si racconta! Ora non c'è più questa Signorina, ma non è andata distrutta, il vecchio Marco a malinquore dovette cederla, ma oggi si trova nel posto giusto dove una bella Signorina come questa dovrebbe stare per essere ammirata ed ambita, ovvero in una Vetrina...
1 commento:
Veramente una meraviglia!
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