martedì 3 aprile 2012

Taurus Preval

Quando l'arte incontra il ciclismo... e si fonde con una sopraffina meccanica, si pensa a Taurus, ma quando ci si trova davanti una Taurus Preval si ha la certezza che in questa sensazionale macchina si cela la quintessenza di questi termini.

E questo esemplare ce lo presenta l'amico Massimo, che dopo oltre nove mesi di dura gestazione è riuscito a riportarlo a nuova vita.

Il modello Preval altro non è che l'evoluzione anni 50 della Lautal, in particolare è il movimento centrale la vera novità di questo modello, infatti è di foggia totalmente inedita, sia nella meccanica che nell'estetica: il perno del movimento centrale è infatti diviso in due parti, con le estremità ad incastro, le due metà sono solidali alle due pedivelle, infine una grossa vite visibile sotto alla scatola del movimento centrale permette di stringere e regolare le due metà del perno.

Il risultato è un meccanismo complesso e sofisticato che permette un eleganza ed una pulizia delle linee mai raggiunta da Taurus, infatti il perno (diviso in due metà) solidale alle pedivelle elimina qualsiasi vite o perno visibile all'esterno, lasciando in bella vista le due meravigliose pedivelle a sezione arrotondata, due vere opere d'arte ciclistica!

Per il resto la meccanica della bici risulta compatibile con i coetanei modelli della produzione Taurus, i freni a trasmissione interna (di cui il posteriore basso), i mozzi FB in acciaio flangiati alluminio, i celebri pedali a gabbia intarsiata in alluminio con inserto in feltro, solo il manubrio stranamente risulta essere anacronistico, infatti viene montato un manubrio della Lautal prima serie, con manopolini delle leve freno in corno.

Altra novità estetica riguarda i parafanghi, di forma arrotondata con un bellissimo fregio cromato posto sull'estremità del parafango anteriore, che raffigura una T alata.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Paolo! Penso che il manubrio con manopole in corno, come da catalogo, sia volutamente "anacronistico", essendo in realtà più leggero di quello montato dalla Lautal.

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E poichè il modello Preval "extraleggero" era votato "all'eliminazione dei chili di troppo" oltre che all'estetica, ci sta che la scelta della casa sia stata quella di montare quel manubrio, benchè più "datato". Che dici? Ciaooo!

Anonimo ha detto...

I miei più vivi complimenti per questo spettacolo. Superba la meccanica, magnifico il restauro!
Stefano da San Benedetto del Tronto

Anonimo ha detto...

Woooowwwww! Fantastica, semplicemente fantastica!
Claudio

Anonimo ha detto...

bella, niente da dire !!! Massimo ha fatto un incredibile lavoro ... complimenti davvero ne avessi io di taurus così !!
un caro saluto Carlo Azzini (charly 90)

Anonimo ha detto...

Bellissima!
Unico dettaglio, forse (e sottolineo FORSE!) con le filettature blu ci sarebbe andato lo stemma con scritta a fondo blu.

SimoPD