Alessandro mi trova completamente impreparato su questa bellissima biciclettina pieghevole Bianchi!
Che sia la prima Aquiletta?
Lo stile e le finiture indicherebbero un periodo a cavallo tra gli anni 50 e i 60.
Si tratta di una bici smontabile in tre parti, che probabilmente venivano riposte in una apposiva valigia e facilmente caricate nel baule dell'automobile.
27 commenti:
ahahahahahhahah....l'expander sembra il pomello di un rubinetto !
è un tipo di bici interessante, che gli inglesi hanno identificato tra le small wheeled bike come "separable"...loro questo tipo di bicicletta ancora le producono, con tubazioni e componentistica di pregio.
Ciao, si il pomello è assurdo, e pensa che ce n'è uno piccolo anche per il bloccaggio della pedivella di sinistra, è stranissima!! ciao
per caso la bici ha dei numeri di matricola ?? giusto per capire.
Mi piace tantissimo questa bici è bellissima non l'avevo mai vista dai che facciamo una galleria sul registro
riberios
Ciao, nessun numero di matricola, mozzo anteriore bianchi, ne ho vista una anche su paramanubrio, ma la sua ha la testa di forcella un po diversa ed è datata 1965, forse questa è antecedente, dato che la lavorazione della testa forcella assomiglia a quella della selvino... sarà anni 50? ciao a tutti grazie
di solito sono biciclette degli anni 60
Grazie per le info resta una bella bici naturalmente nel suo genere.
Ale di dove sei ??
riberios
Brescia!! ciao grazie a tutti voi delle informazioni
Se le informazioni che ho sono corrette, si tratta di una bici in dotazione alle forze armate (Marina e Aeronautica) nell'immediato secondo dopoguerra.
A questo link trovate la descrizione e tre foto (scorrendo in avanti) della stessa bici, che fa parte della collezione di bici militari del sig. Francesco Aguzzi di Mestre: https://picasaweb.google.com/103746617064491296788/ConvegnoCiclistico2011ZianigoDiMiranoVE#5648939976030823442
Anche nel caso di questa il numero di serie non è presente.
Grazie mille Stefano!! notizie importantissime!! in effetti l'ho trovata ad Ostia, quindi essendo vicino a Fiumicino, potrebbe essere dell'aeronautica militare, grazie mille per l'aiuto, ciao
Ehm... Simone! Prego! ;-)
Ah... si!!! scusa, che stordito che sono ;P grazie ancora
Buongiorno,
la bici in oggetto è una Bianchi smontabile (in tre parti) chiamata "Rubinetto" del 1963-64 prima versione.La seconda versione non era dotata dello stringisterzo aveva una leva per il freno anteriore e il freno contropedale e montava un cambio torpedo interno a tre velocità.Poteva essere custodita in una sacca di vinpelle blu con ginghia di cuoio.
Io personalmente conservo la seconda serie acquistata da mio padre nuova ed ho anche la brochure di presentazione con foto.
Spero di aver fornito notizie utili.
Stefano
Grazie mille Stefano !!! (questa volta il nome è giusto ; ))), sei stato gentilissimo aver dato un nome a questo modello è per me molto importante, curiosità, hai parlato della brochure, per caso... potresti farmela vedere? sarebbe interessante. Quindi secondo te era comunque anche una bici venduta al pubblico, non solo in dotazione alle forze militari italiane? grazie mille delle preziosissime notizie.. Ale ciao
Caro Ale,
la bici era venduta da tutti i concessionari Bianchi dell'epoca e per quanto ne so non era in dotazione alle forze armate.Per quanto riguarda la brochure se vuoi ti posso fare le fotocopie al prezzo di 1.000.000 di euro(un milione) ma se non disponi della somma te la regalo....!
Stefano
Ciao Stefano ; )) regalarla? non chiedo tanto, mi basta vederla in mail, è gia un documento in piu da allegare alla bici,un po di storia..... se vuoi ti lascio la mia mail, alessandro_mor@libero.it
Sei sempre molto gentile, grazie a presto Ale
Ok Ale appena posso te la invio.
Ciao
stefano
ciao,sono Dennis e anche io ho una bici come questa ,ma fino ad oggi non avevo nessuna notizia in merito!
Parlate di un depliant di questa bici ,sarebbe possibile averne una copia per capire se la mia è totalmente originale oppure nel tempo hanno fatto modifiche.GRAZIE
P.S. basta una scansione per mail a dennis71@tiscali.it
GRAZIE MILLE
ciao, sono Urbano di Brescia. Sarei interessato ad avere una copia del depliant di cui parlate da mostrare a mio padre che ha una bici cosi'. La mia mail e' torchiourbano@libero.it. vi ringrazio anticipatamente.
Salve Stefano sono arrivato a uqesto modello Bianchi da poco, perchè l`acqistato un mese fa. Sarebbe possibile legere il tuo documento su la bici? Ringrazio. Sono un neofito in questo tema BIANCHI.
adriao.fernando@gmail.com
buongiorno a tutti .... qualcuno puo' dirmi il valore di questo modello ?
ne ho uno e oltre il valore affettivo volevo capire quanto puo' valere.
grazie.
ROBERTO.
Ciao a tutti,sono Mauro ed anche io sono venuto da poco in possesso di una bianchi rubinetto e mi piacerebbe restaurarla. Qualcuno può gentilmente aiutarmi con foto o dépliant? Grazie a tutti mc.cacamao@gmail.com
ciao riuscite A DARMI NOTIZIE SU QUESTA BIANCHI RUBINETTO
SE AVETE QLK CATALOGO
O COSE SIMILI
ciao a tutti sono Alessio di verona, anch'io sono in possesso di una mitica bianchi modello rubinetto era di mio nonno e mia madre si ricorda ancora quante parole aveva preso mio nonno dalla nonna per quanto aveva speso per acquistarla. Vorrei restaurarla e cerco foto e/o depliant e consigli
Ciao
Alessio
alessiopavanati@alice.it
Mio padre comprò quella bicicletta, intorno al '59-60.
Era venduta ai soci del Touring Club Italiano.
Bianchi "Aquiletta", era venduta con una apposita sacca blu.
Il freno posteriore era contro-pedale.
Per le dimensioni era adatta ad una persona adulta anche di statura ragguardevole.
E' stata usata dalla mia famiglia per molti anni.
Gli amici ci prendevano in giro per il "rubinetto" sul manubrio.
Adesso dopo la terza generazione è andata distrutta. Peccato!
Ciao a tutti non so se è troppo tardi chiedere un aiuto con info sulla bianchi rubinetto con foto o immagini. Grazie in anticipo per il restauro Luca da Vicenza.
lucafrigo77@gmail.com
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