Guido ci invia le foto di questa bicicletta da corsa nella speranza di saperne qualcosa di più... si tratta di una bici dalle caratteristiche anni 20, che però risulta essere marcata 30 sulle calotte del movimento per cui non è da escludere una datazione più giovane.
La bici è incredibilmente completa e perfettamente in linea con gli standard del periodo, montando componenti quali mozzo giroruota, cerchi in ferro stretti a profilo R, freni a fascetta e meraviglioso manubrio con pipa solidale.
La bici pare essere una artigianale, spicca subito alla vista la straordinaria somiglianza con una delle più gettonate ed ambite bici del periodo, la Bianchi M.
Somiglianza non solo limitata alle fattezze telaio, ma anche in certe componenti come la guarnitura che è la copia quasi esatta di quella Bianchi con la sola differenza dell'aggancio dello spider sfalsato.
Questa spudorata somiglianza farebbe pensare decisamente ad una bicicletta artigianale, in quanto è risaputo che ai tempi per emergere in un mercato molto affollato come il settore del velocipedismo, soprattutto nelle realtà di provincia, i piccoli marchi e gli artigiani di paese sfruttavano spesso e volentieri il blasone e l'immagine dei marchi più noti... storpiandone il nome o seguendo la falsariga dei modelli più prestigiosi.
La bici è incredibilmente completa e perfettamente in linea con gli standard del periodo, montando componenti quali mozzo giroruota, cerchi in ferro stretti a profilo R, freni a fascetta e meraviglioso manubrio con pipa solidale.
La bici pare essere una artigianale, spicca subito alla vista la straordinaria somiglianza con una delle più gettonate ed ambite bici del periodo, la Bianchi M.
Somiglianza non solo limitata alle fattezze telaio, ma anche in certe componenti come la guarnitura che è la copia quasi esatta di quella Bianchi con la sola differenza dell'aggancio dello spider sfalsato.
Questa spudorata somiglianza farebbe pensare decisamente ad una bicicletta artigianale, in quanto è risaputo che ai tempi per emergere in un mercato molto affollato come il settore del velocipedismo, soprattutto nelle realtà di provincia, i piccoli marchi e gli artigiani di paese sfruttavano spesso e volentieri il blasone e l'immagine dei marchi più noti... storpiandone il nome o seguendo la falsariga dei modelli più prestigiosi.
1 commento:
dovrebbe/potrebbe essere una brampton, purtroppo, una bici inglese.
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