L'amico Cristiano ci mostra il suo ultimo, inaspettato, ritrovamento una Bianchi Icaro del 1946 !
La Icaro è un modello molto interessante e particolare della produzione Bianchi, offerto nella sola misura con ruote da 26" si differenzia dagli altri modelli per la grande leggerezza e sportività, oltre al largo uso di alluminio e leghe leggere nelle sue componenti è interessante notare come si è sfruttato il telaio del modello da corsa della Bainchi per realizzare questa inusuale bici a bacchetta, modificandone adeguatamente il telaio.
A causa dell'ardito utilizzo di un telaio da corsa, la Icaro è stata l'unica Bianchi di produzione recente con il solo freno anteriore interno, mentre quello posteriore è un normale freno a bacchetta esterno. Interessantissimi ed inediti particolari contraddistinguono questo modello, come il manubrio con giuntura centrale alleggerita (la quale diviene anche elemento decorativo grazie alla verniciatura nera). Il largo uso di alluminio lo si trova nei cerchi, nei mozzi, nei parafanghi, nel canotto sella, nelle leve del freno e negli archetti (di derivazione Bianchi Impero) e perfino nella barra centrale dei pedali !
La Icaro è un modello molto interessante e particolare della produzione Bianchi, offerto nella sola misura con ruote da 26" si differenzia dagli altri modelli per la grande leggerezza e sportività, oltre al largo uso di alluminio e leghe leggere nelle sue componenti è interessante notare come si è sfruttato il telaio del modello da corsa della Bainchi per realizzare questa inusuale bici a bacchetta, modificandone adeguatamente il telaio.
A causa dell'ardito utilizzo di un telaio da corsa, la Icaro è stata l'unica Bianchi di produzione recente con il solo freno anteriore interno, mentre quello posteriore è un normale freno a bacchetta esterno. Interessantissimi ed inediti particolari contraddistinguono questo modello, come il manubrio con giuntura centrale alleggerita (la quale diviene anche elemento decorativo grazie alla verniciatura nera). Il largo uso di alluminio lo si trova nei cerchi, nei mozzi, nei parafanghi, nel canotto sella, nelle leve del freno e negli archetti (di derivazione Bianchi Impero) e perfino nella barra centrale dei pedali !
4 commenti:
personalmente preferisco le bici ante seconda guerra mondiale o meglio ancora del XIX sec. o di inizio secolo, tuttavia non ho potuto fare a meno di osservare questa bici che sembra uguale alle sue sorelle coeve ma se si guarda attentamente, i dettagli balzano subito all' occhio, questa mi manca!!!
Carlo Azzini
p.s. consiglio al proprietario di mettersi in contatto con silvio bilvio che cura RSC l'unico registro di mia conoscenza di bici d'epoca italiane
@Carlo
L'amico Cristiano è già in prima linea per la compilazione del Registro... tranquillo ! ;-)
negli elenchi di silvio lo troverai senz'altro con lo pseudonimo di Goretex
ok ... grazie paolo ne sai sempre una più del diavolo !!! :)
Siamo una squadra fortissimi!!! :-)
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