Meraviglioso esemplare quello rinvenuto da Andrea, una Bianchi mod.A del 1903 !
Una bicicletta rarissima, e dalle condizioni ancora buone nonostante la sua ultracentenaria età.
Il mod.A era un modello da viaggio leggero, si differenziava dagli altri per la presena dei parafanghi e dalla frenata azionata da una grande leva per l'anteriore e dalla classica leva rovescia per il posteriore. Stupendo il telaio slanciato, con quella forcella distesa verso il davanti... una caratteristica molto in voga in quegli anni per cercare di assorbire le asperità delle strade del tempo!
La bicicletta è completamente originale, e arricchita da oliatori ovunque: nei pedali, sulla pipa di sterzo, sul movimento centrale e sulla ruota libera.
Andrea ci racconta una interessante curiosità: durante lo smontaggio per la pulizia è emersa, nascosta dentro al tubo piantone, una commovente lettera in cui il proprietario richiedeva animatamente più denaro al Regio comune di Cremona, per via del fatto che facendo di mestiere il porta ordini doveva farsi ogni giorno 70km con questa bicicletta !
Spaccati di società di un tempo... che arricchiscono ancora di piu il già grande bagaglio storico che questo esemplare ci fornisce.
15 commenti:
Che spettacolo...!!!
particolare il telaio col diapason posteriore come le Dei e le Maino.
Di bici come queste ci vorrebbe un servizio fotografico dettagliato.
Mi piacerebbe vedere l'attacco dei parafanghi, la leva del freno anteriore...etc etc etc
Meravigliosa bicicletta!!
salve
peccato che dalle foto non si vedano tutti i dettagli, anche per la poca netidezza,comunque chiedo al propretario dove lui deduce che si trattà del mod.A
Medusa.
@medusa
spero anche io che mi mandi altre fotografie... magari piu grandi !
riguardo al modello sono io che deduco che si tratta del mod. A in quanto gli altri erano senza parafanghi, e se li avevano non era provvisti di freno a leva ma della doppia leva rovescia
tu hai qualche idea sul vero nome del modello?
Paolo è una BIANCHI MEDUSA degli anni 10.è una versione marcata bianchi con guarnitura nel classico disegno bianchi...tutti questi dettagli inerente al modello medusa lo spiegato a suo tempo sul mio blog, ed è visibile tuttora.
Medusa.
http://telaiodiamantemedusa.blogspot.com/
ma per via del telaio con i tubi a diapason ?
La mia che non ha il diapason al posteriore ma è identica per il resto è quindi una Bianchi mod.A?
La mia ha la forcella forata alla quale poi si fissa il parafango anteriore tramite un sistema che poi "chiude" i fori. Non mi pare che questa lo abbia.
George
Concordo con Medusa che sia una Medusa :-)
..praticamente il telaio è come la sua anni 10.
@George
La tua è la vera mod.A !!
Quando sarà finita sarebbe bello studiarsela nei dettagli (ce ne sono un'infinità)
Capolavoro!!
ciao George,sono Livio,la A aveva solo il freno anteriore ed altre particolarità.
Allora è una mod.B senza il cambio.
Anche se poi nel 1909 la mia è proprio il mod.A (da catalogo) con il doppio freno.
La mia però è tutta punzonata 1901 ed ha il numero di telaio 01831 (non so se uno zero od una lettera "O") riportato dietro il tubo della sella.
Sarebbe utile sapere dal proprietario il numero di telaio e dov'è posizionato.
George
il telaio medusa si distingue per alcuni dettagli 2 in modo particolare il restringimento del del carro posteriore sotto la sella e la testa della forccella...e sù questo blog c'è il modello da signora pubblicata tempo fà da Paolo ,la bici è dello stesso periodo inerente quella bubblicata ora...per quanto riguarda la bianchi mod.A.è presente nella mia collezione e la mia risale al 1902 che in futuro pubblichero sul mio blog.
Medusa.
nel 1909 il modello A dovrebbe già avere gli occhiellini saldati al telaio e non più le fascette.
Livio
Complimenti anche da parte mia per questa meraviglia!!
Però, vi annoio ancora con la solita domanda... (sono esageratamente monotono) telaio numero?
Interessante! E' stata ottenuta in cambio di una Graziella... o di una Dei anni '50?!
rispondo all'anonimo di come è stata ottenuta questa perla ...: in cambio di una dei da donna del 70 !!!
Andrea, siamo tutti curiosi di saper e il nr. di telaio.Perche' non ci accontenti.Saluti a tutti i bacchettari
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