lunedì 13 settembre 2010

Maino tipo G 1926

Marco questa volta ha esagerato... manco fosse Sante, si è travestito da bandito e ha razziato in zona mandrogna!
Due Maino anni '20, due stupendi e rari esemplari !
Una ce la presenta oggi, l'altra la vederemo nei prossimi post.
Una Maino tipo G del 1926, una mezza corsa, in catalogo preceduta solo alla mitica Campionissimo, un monumento ! Ma entrambe sono omaggio al "Gira", la Campionissimo ne prende il soprannome, la tipo G, l'iniziale...
La tipo G è distinguibile dalla altre per via dei supporti reggi pompa posti lungo il tubo piantone in posizione frotale.
Una bici affascinante, la conservazione non è delle migliori, ma questa livrea nera e torbida le dona un'aura impareggiabile... complice anche la linea e le forme morbide che assumono alcune sue parti, come ad esempio l'aggressivo manubrio con una piega larga che tanto ricorda le pieghe francesi.
Tutto il resto è quanto di meglio offra la lista accessori Maino: corona con grandi lettere G,M,A, giroruota, pedali marcati sulla gabbia, parafanghino da corsa e freni a fascetta Bowden Touriste.
Da notare lo strano carro superiore, le cui tubazioni si congiungono sotto alla sella, piegandosi appena dopo al ponte del freno, fino a formare una sorta di triangolo, retaggio questo, tipico delle Maino da corsa pura di qualche anno prima...

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