Ancora Renato, ci presenta bici a ritmi serrati, questa volta non si tratta di una Legnano, bensì di una particolarissima Maino sportiva degli anni 40.Il tipo di testa della forcella, diversa dalla classica a tre piastre, e il differente tipo di decalcomania suggeriscono che questo esemplare di Maino faceva parte della linea economica del marchio Alessandrino, però a guardarla bene è una bici tutt'altro che economica.
Largo impiego di alluminio, molto costoso in quel periodo... leggero alluminio, soprattutto nel manubrio Ambrosio Superlusso a leve rovesce, e senz'altro pure carter e parafanghi hanno le medesime connotazioni.
Monta un particolare cambio simile al Simplex Campione del Mondo, invece è prodotto dalla Cerlotti-Milano su licenza della Fichtell&Sachs.
2 commenti:
UAO!!! Sportive anni '40, quelle che amo di più!!
Renato, se volessi scambiarla con quel poco di roba Legnano ch ho, fammelo sapere!!!!! :-D
Salve, ho una maino sport del 43. Vorrei restaurarla, ma ho bisogno di foto e dettagli. Qualcuno può aiutarmi? Vi lascio la mia mail : visfra3@yahoo.it
La mia maino é di color azzurro e monta cambio campagnolo.
Grazie.
saluti, Francesco
Posta un commento