
Io non vedevo queste scene ma le sentivo dalle parole di Claudio, che era deciso a far rinascere questa bicicletta fregiata da una "B" ignota, ma che funge da fil rouge ed unisce storie e generazioni.
Perciò, fra queste righe, non vedrete finezze o rarità, non vedrete blasonate Dei o Taurus, niente freni interni e niente passo humber sulla sua corona, ma questa bici trasuda sentimento e passione.

La passione che Claudio da mesi gli sta dedicando, prima con un approfondita indagine sulla paternità industriale, si pensava ad una Bottecchia lusso, invece si rivelò un'assemblata, poi con tanto olio di gomito e devozione per rimuovere gli strati di maldestra verniciatura.
Sotto di essa è emersa una particolarissima vernice argento, ma sopratuttutto filettature multicolore! Filettature rosse e verdi con strane decorazioni romboidali pitturate con maestrìa manuale di color giallo alle estremità delle varie componenti, simili ai puntali in decalcomania.
Mentre scrivo dovrebbe essere già a buon punto il lavoro di Claudio... attendo le foto in abito da sera per la sua presentazione, ma prima dovrà passare il verdetto della esigente nonnina!

7 commenti:
Non solo ruggine ma storia di vita, come tante legate a queste acciaiose macchine.
Claudio rendici partecipi di questa storia.
Attendiamo il restauro ultimato e buon lavoro!
Lorenzo è sensibile a certe cose...;-)
Anch'io...!! :)
Bella, ma non si riesce a ingrandire le foto...:(
quante belle cose rivivràò la nonna quando claudio le restituirà la bici fiammante..non saranno solo le vernici ma anhe gli occhi a luccicare..
Stefano, non capisco come mai quando pubblico i post si possa poi aprire solamente una, o al max due, delle foto dell'articolo... non capisco proprio quale sia il motivo ! non c'è nessun parametro nelle impostazioni...
Boh, di computer io mastico poco... :)
ma che bici è? anche la mia ha una B sulla vite del manubrio
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