Una bella manifestazione davvero! La prima edizione della Varazze-Sanremo, un ciclostorica riservata a bici antecendenti al 1930 da compiersi in due giorni sulle strade della Milano-Sanremo organizzata dagli amici Carlo Delfino e Christian Cappelletto.
Il sabato ci siamo ritrovati tutti a Varazze, contro ogni aspettativa ci siamo trovati davanti una giornata bellissima e un clima mite e soleggiato... dopo la punzonatura, dritti al monumento di Coppi sul lungomare dove ci attendeva la figlia del campionissimo, Marina che assieme al Sindaco varazzino hanno posto una corona di fiori in omaggio al grande campione di Castellania. Un aperitivo veloce e poi via verso Alassio sull'Aurelia che il giorno dopo avrebbe visto passare i professionisti alle presa con la Classicissima di primavera. Un carovana di amici in maglie multicolore in sella a spettacolari biciclette d'epoca del primo '900 senza cambio e con i freni precari dell'epoca.
Dopo un ristoro improvvisato in una macelleria dove il gentile gestore ci ha ospitato omaggiando i ciclisti con vino bianco e fette di prosciutti vari, si è giunti a Loano dove ci aspettava il vero ristoro previsto dall'organizzazione, foto di rito e poi via ancora verso Alassio dove ci attendeva una sfilata per il paese per poi raggiungere finalmente l'hotel.
Giunti finalmente in albergo la giornata eroica non sarebbe finita, la sera infatti ci siamo ritrovati tutti nella sala conferenze dove Andrea Bartali, figlio del mai dimenticato Gino, ci ha raccontato aneddoti e storie legate al padre e contenute nel libro appena uscito in libreria dove, lo stesso Andrea, descrive un Bartali visto dall'intimo della propria famiglia. A seguire abbondante aperitivo e magnifica cena tipica con premiazione di tutti i partecipanti.
La mattina dopo, la clemenza metereologica che ci aveva accompagnato per tutta la giornata del sabato, si è vendicata con gli interessi, nubi minacciose e temperature rigide hanno minato alla buona riuscita della giornata, accompagnando i ciclisti fin sopra al Capo Berta dove ci aspettava il primo ristoro.
Da lì a poco iniziò ad intensificarsi la pioggia che non ci ha mai mollato per tutti i 30km che mancavano a Sanremo... siamo quindi giunti compatti a Sanremo per passare proprio sotto all'Arrivo della vera Milano-Sanremo dove le telecamere della Rai e vari fotografi accreditati hanno immortalato i veri eroici soffermandosi sulle bici e sui loro particolari.
Stanchi, bagnati e infreddoliti, nessuno si è lamentato, anzi la felicità era talmente alle stelle che nessuno ha patito lo sforzo, fieri e consapevoli che nel nostro piccolo avevamo compiuto un impresa impagabile e ricca di emozioni.
Il ritorno a Varazze è stata fatto in pullman, che ci ha gentilmente scortato anche all'andata per raccattare eventuali ciclisti rimasti in panne.
Un cenno finale alla bellissima eterogeneità dei partecipanti, tanti giovani e tante donne hanno preso parte a questo evento, è proprio vero che la bicicletta è un mezzo che annulla le distanze, non solo quelle chilometriche! ...al prossimo anno... e avanti così con questo bellissimo movimento!
Durante questa due giorni abbiamo scattato bellissime fotografie che potete vedere nei seguenti album:
Per vedere altre foto visitate il Gruppo Facebook del Giro d'Italia d'Epoca
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