lunedì 4 maggio 2009

Salomè

Appena dopo la guerra in Via Pergolesi a Milano, mio nonno apriva la sua gastronomia... la chiamò "Salomè, presto divenne famoso per la qualità delle sue pietanze! Consegnava portate a domicilio anche a personaggi noti della canzone e della TV. Parlando con Sandrino Carrea, fedel gregario di Coppi, mi raccontò che si ricordava quando prima della partenza per le Milano-Sanremo i componenti della Bianchi passassero dal suo negozio a prendere un cabaret di prosciutto cotto per i panini della corsa.
I lavoranti e i garzoni utilizzavano alcune bici per effettuare le consegne giornaliere: una Wolsit, una Doniselli da trasporto e questa Bianchi, spuntata giorni fà da una vecchia cantina ormai dimenticata.
Non è una bici di valore, e nemmeno degna di nota per gli amici collezionisti, ma avevo piacere a mostrarvela come testimonianza di un pezzo di storia quotidiana di un tempo!
Sulle pedivelle porta inciso l'anno 1949, si tratta di una Zaffiro e sotto lo spesso strato di sporco appare un bel verdino, il colore extraserie. Molti pezzi sono stati cambiati e sostituiti, ma qualche particolarità è rimasta, come ad esempio il patacchino smaltato con la rosa dei venti, piu tipico dei modelli più anziani. Idem per la freneria con gli inserti in bachelite nera nei pistoncini.  

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