venerdì 21 dicembre 2012

Auguri di Buone Feste!

Bianchi M 1922 in fase di restauro

Marco ci manda le foto della sua Bianchi M del 1922 (dotata di forcellini brevettati) smontata e in attesa di restauro, mi contatta per avere un consiglio su quale tipo di restauro intraprendere, ovviamente ho risposto conservativo.
Biciclette così vecchie e complete sono ormai introvabili, e troppe sono quelle che ai giorni nostri sono arrivate completamente arrugginite e che quindi hanno dovuto subire un restauro totale, questo esemplare invece, nonostante la conservazione non proprio eccellente, presenta ancora intatte grandi porzioni di vernice e soprattutto di decalcomanie, testimonianze importanti che sarebbe un delitto cancellare.
Anche le parti bianche, salvo alcune componenti un pò arrugginite, si presentano con tracce evidenti di nickelatura, e nel complesso sono dell'idea che a termine lavori il risultato sarà eccezionale, soprattutto perchè la bici è completa fino all'ultima vite, sarà necessario sostituire solamente i cerchi in legno, che purtroppo sono irreparabilmente danneggiati.
Auguro a Marco un paziente e meticoloso restauro, sperando di vedere ancora su questo blog le immagini della bicicletta finita! 





giovedì 20 dicembre 2012

Dei leve rovesce 1922

Stefano, ritrovata la vecchia passione per le biciclette d'epoca, ci vuole mostrare la sua Umberto Dei a leve rovesce del 1922 (mod.A1 ?) restaurata molti anni fa.
E ci chiede consigli su eventuali errori commessi nel restauro e se tutti i componenti della bici sono originali.
La mia ben nota inesperienza sulle Dei non mi consente di essere molto preciso, nonostante nel complesso non evidenzi grossi errori, se non forse l'uso di decal replica più adatte forse al restauro di una Imperiale, mi appello ai Deisti più incalliti nel consigliare al meglio Stefano nell'eventuale ripristino di questa bicicletta.
La componentistica mi pare assolutamente tutta originale, il carter è l'unica cosa che mi lascia perplesso, stando a quanto ricordi dovrebbe già montare un carter dotato di disco e sportellino d'ispezione... ma anche qui, qualche esperto lettore saprà darci dei consigli più attendibili e precisi!  
Una chicca il gruppo luce Radius mod.A con dinamo a "cipolla"!





mercoledì 19 dicembre 2012

Raggi Aerodinamici

Dalla bottega una scatola di AERALPINA, ovvero raggi ellittici aerodinamici prodotti dalla Alpina !
Perfetti per una bici da pista!




martedì 18 dicembre 2012

Campagnolo Gran Sport 1950

Un caro amico giapponese mi invia le foto del suo conservatissimo cambio Gran Sport del 1950, ovvero la primissima versione con tre registri a vite, completo delle sue bellissime leve di comando in bronzo cromato. 




lunedì 17 dicembre 2012

Calendario Fausto Coppi 2013

   Il Calendario di Fausto Coppi è una pubblicazione prestigiosa e da collezione, pensata per tutti gli appassionati del grande ciclismo.
   L’edizione di quest’anno si apre con un omaggio al mitico Fiorenzo Magni, ricordato da Beppe Conti e Pier Augusto Stagi in due bellissimi articoli composti dopo la scomparsa del campione, lo scorso ottobre. Poi un articolo dedicato a Franco Giacchero, gregario del Campionissimo alla Bianchi, scritto da Franco Bocca. Il resto del calendario, invece, rappresenta un vero e proprio "viaggio virtuale" alla riscoperta della terra natale di Fausto Coppi: Castellania.
Come spiegano Marina e Faustino nella loro introduzione:
"il calendario racconta storie, strade e colori del paese che ha dato i natali alla nostra famiglia, e racconta quello che oggi gli appassionati possono trovare recandosi a Castellania. Racconta l’impegno di coloro che lavorano ogni giorno perché il mito del Campionissimo continui a vivere, racconta quello che c’è stato e i progetti per il domani. Questo nuovo Calendario vuole essere così una mappa per far scoprire ai tifosi il mondo dell’infanzia e dalla famiglia di papà Fausto, e insieme vuole essere un tributo per tutti coloro che operano generosamente affinché i luoghi di Coppi rimangano vivi e attivi, insieme al suo ricordo".
   Corredano la pubblicazione preziose foto d’epoca inedite e rare – alcune provenienti dall’archivio privato di Faustino Coppi – e la riproduzione, in copertina, dell’opera "Fausto Coppi – La pedalata" del maestro Piero Leddi. Pittore e scultore di fama internazionale, originario di San Sebastiano Curone, il maestro Leddi ha dedicato un importante ciclo di lavori pittorici alla figura di Coppi, focalizzando la propria attenzione in particolare sul rapporto, mai interrotto, di Fausto col mondo contadino delle proprie origini e indagando il dolore del campione nell’esercizio del duro sport della bicicletta, foriero di molti infortuni e lunghe fatiche.

La vendita del Calendario permetterà di sostenere la meritoria attività della Associazione Enrico Cucchi di Tortona, ONLUS attiva nell’assistenza dei malati bisognosi di cure palliative (http://www.associazionecucchi.it).

La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie alla collaborazione del Comune di Castellania, della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, dell’Associazione Fausto e Serse a Castellania, del Consorzio Turistico Terre di Coppi, dell’Associazione Colli di Coppi, del Comitato per la cicloeroica La Mitica e dell’impresa Tre Colli.
 
Il calendario può essere acquistato direttamente on-line sul sito www.farart.it/fcoppi_2013/faustocoppi2013.html
con carta di credito, prepagata, Paypal, bonifico bancario.

Rustichella!

L'amico Giorgio, in assenza di marche me la presenta come Rustichella, perchè proviene direttamente dal fienile di un rustico in campagna, e mi contatta per avere notizie sulla possibile identità di questa bicicletta da corsa.
Si tratta di una bici databile tra la fine degli anni 20 e i primi anni 30, la componentistica purtoppo non ci aiuta nel decifrarne la marca, è un misto, i mozzi sono Praezision e la guarnitura Durkopp. Sullo sterzo è presente qualche traccia della decal, ma purtroppo non siamo riusciti a capirci molto.
Potrebbe dunque trattarsi di una classica artigianale del tempo, ma il telaio ci pone dei grossi dubbi, infatti si tratta di un telaio dalle caratteristiche davvero interessanti, si estetiche che tecniche, che con le debite proporzioni ricorda molto le Stucchi.
Infatti il telaio esteticamente si nota subito per gli svuoti sulle congiunzioni di sterzo e dalla stupenda testa di forcella a doppia piastra sovrapposta, la serie sterzo è di tipo integrato e i forcellini posteriori -per giroruota. mostrano anch'essi segni di un'ottima cura costruttiva, difatti sono molto ben sagomati sui tubi del carro.
Che ne pensate ? 










venerdì 14 dicembre 2012

Dei Superleggera Gran Sport 1952

Chi mi conosce sà che le Dei non sono proprio le mie preferite, la monotonia con cui ha sviluppato i propri modelli nel corso degli anni non mi ha mai entusiasmato troppo, ma per questa posso fare sicuramente un eccezione!
Si tratta di una Superleggera Gran Sport del 1952 conservata in maniera esagerata che ci mostra l'amico Ugo de La Bottega della Bici.
 Ma non si tratta della solita Superleggera... questa è una bici sportiva di extra lusso, una vera fuoriserie... forse non esagero se dico che a mio parere questo modello è tra le bici più belle e affascinanti mai prodotte, una vera esperienza emozionale per ogni appassionato di bici d'epoca, basta dare un occhiata ai particolari e ai dettagli di questo magnifico esemplare.
Senza contare che monta un rarissimo gruppo completo Campagnolo Gran Sport 1° serie (precisamente la terza versione del 1951) che da solo farebbe la fortuna di questa bicicletta, possiamo partire analizzando la bici in sè che in sostanza è una Dei da corsa adattata a sportiva, con tanto di carter ad hoc, ma che nel complesso mantiene un peso eccellentemente basso, 9Kg!
Il telaio è il medesimo della Dei da corsa in catalogo dotato di forcellini da corsa Campagnolo, con il modello da corsa condivide gran parte della componentistica, oltre al già citato gruppo Campagnolo Gran Sport, troviamo la pipa in acciaio, i mozzi Campagnolo a sgancio rapido marcati U.Dei, la guarnitura a doppia moltiplica (probabilmente FB) anch'essa marcata U.Dei, i parafanghi smontabili e i freni a sgancio rapido Universal brev.453949.
Il resto della componentistica, invece, rispecchia la vera anima sportiva e turistica, ma anche qui troviamo grandissima qualità, il manubrio in acciaio dalla piega morbida ed elegante, le leve freno minimaliste, i pedali in alluminio con inserti in feltro, la gemma con il marchio Dei sulla scocca e infine il bellissimo carter copricatena sagomato per coprire tutto l'indispensabile consentendo comunque il facile smontaggio della ruota, anche grazie ai bellissimi galletti che reggono il carter sugli appositi occhielli saldati al telaio.
Insomma una vera fuoriserie e una gioia per gli occhi... se mai un giorno dovessimo stilare una Top Ten delle più belle bici mai prodotte questa avrebbe, sicuramente, un posto ai piani alti!