martedì 28 febbraio 2012

Memorial Henry Pelissier a Varazze 17 Marzo

Ricordiamo che è imminente il primo week end dell'anno dedicato al ciclismo d'epoca, ottimo per togliere la ruggine dalle gambe e dalle nostre biciclette vintage !

Il prossimo 17 Marzo si terrà a Varazze il Memorial H.Pelissier - ciclopedalata sulle strade della Sanremo.

Una rimpatriata tra cicloeroici e appassionati, una passeggiata in pianura che si svolgerà sui circa 13km del lungomare varazzino, biciclette d'epoca solo precendenti agli anni 30... una perfetta giornata eroica organizzata dall'amico e scrittore Carlo Delfino che ci scrive così:

"Già decine di adesioni e di prenotazioni alberghiere. Confermata la presenza dei vincitori del Giro d'Italia d'epoca Cappelletto e Palazzi e della Libreria delle Strade Bianche di Gianni Ricci, confermata anche la mostra di foto d'epoca del ciclismo di Varazze e di Sanremo. Quasi certa la presenza del U.V.P. e di una delegazione del Giro d'Italia d'epoca"

Per tutti i dettagli dell'evento CLICCARE QUI

N.B aggiungiamo alla lista delle strutture alberghiere disponibili anche l'Hotel Zurigo 3*** Via Amendola 4, Tel. 019/932618 Cristina, dotato di posteggio e box con piccola officina per le piccole riparazioni.

Raduno a Stupinigi ! 25 Marzo

L'associazione "Stupinigi è..." ci invita tutti il prossimo 25 Marzo al raduno per bici d'epoca da passeggio (ma anche le bici moderne sono ben accette!) che si terrà proprio a Stupinigi e dintorni...

Il ritrovo sarà alle ore 9:30 davanti al Podere S. Umberto in via Torino 5, Stupinigi (TO).

La giornata sarà articolata su varie tappe tematiche, i cui contenuti li potete leggere cliccando sulla locandina proposta in questo articolo.

Lungo il percorsi ci saranno dei punti di ristoro, il costo totale dei ristori è 15€, per garantire un servizio perfetto è gradita una conferma di prenotazione che può essere inoltrata via mail a info@stupinigi-e.it oppure telefonando a 331/3560804

giovedì 23 febbraio 2012

Il Veloce Club Novese

Pubblichiamo queste due immagini di un interessante manifesto originale conservato presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure.

La storia del ciclismo novese inizia precocemente, nel 1893 infatti vede la luce il Veloce Club Novese, già l'anno successivo in occasione della festa patronale della Madonna della Neve la città di Novi Ligure indice un grande evento di Corse Internazionali su circuiti. Questo manifesto di rara bellezza descrive nel dettaglio tutte le inziative di una due giorni dedicata ad un ciclismo pionieristico!

Approfittiamo di questo articolo per riportare il regolamento originale, datato 20 maggio 1895 emanato dal Consiglio Comunale che regolamentava la circolazione dei velocipedi sul territorio novese:

Articolo 1.
E' concessa la libera circolazione di qualsiasi specie di velocipedi negli spazii esterni della Cittá, quali sono le vie di circonvalazione, le piazze e gli spalti.

Articolo 2.
Nelle vie interne é soltanto concesso il libero transito ai velocipedi tutti, esclusi i bicicli d'antico modello, con l'obbligo di tenere il mezzo dello strada, o quanto meno la distanza di metri 1,50 dai fabbricati, o fuori dal marciapiede dove esistesse.

Articolo 3.
Nelle vie di circonvallazione, spalti e piazze, ed in genere negli spazi esterni, i velocipedisti dovranno tenere un passo di marcia quanto piú possibile lento e cauto, quale é consigliato dalle buone norme della prudenza; e nelle vie interne saranno tenuti al movimento corrispondente al passo d'uomo.

Articolo 4.
Per valersi della facoltá di transitare per le vie esterne ed interne, é fatto obbligo di avere sempre la macchina munita di campanello a timbro, di freno, salvi i casi di corse, e di fanale acceso nelle ore notturne.

Articolo 5.
Non é permesso il transito in Via Roma in giorni di fiera e nelle ore antimeridiane dei giorni di mercato e festivi.

Articolo 6.
Non é permessa la circolazione dei velocipedi nel tratto della via di circonvalazione ove si tiene il pubblico mercato in quei giorni nei quali ha luogo, e in tutti i giorni di fiera.

Articolo 7.
Appositi quadri indicatori saranno esposti a ciasc'una delle entrate nell'ambito della cittá, e cioé: Piazza Zerbo - Casa Savio: Borgo Cappuccini - Casa Quartara: Borgo Valle - Chiesa San Rocco: Via Gavi - Cotonificio: Via Cassano - Quartieri militari, colla seguente scritta: "I velocipedisti sono tenuti a passo lento".

Articolo 8.
Quando si presentano ostacoli cagionati da cavalli, vetture o agglomeramento di persone, i velocipedisti dovranno scendere immediatamente dal veicolo.

Articolo 9.
E' severamente vietato ai principianti di esercitarsi nelle vie.

Articolo 10.
I rispettivi velocipedi dovranno portare in modo visibile il numero d'ordine rilasciato dall'Ufficio della polizia municipale.

Articolo 11.
Ai contravventori alle presenti disposizioni, oltre all'applicazione delle pene comminate dai regolamenti locali, verrá sospeso temporaneamente il beneficio di valersi delle fatte concessioni.

Novi, Tip. sociale 1895

Il sindaco
Avv. P. Poggio

mercoledì 22 febbraio 2012

Zenit Tipo 1 1942

Andrea ci mostra questa Zenit del 1942, di produzione Umberto Dei, la particolarità di questo esemplare risiede nel fatto che si tratta di una bicicletta ministeriale. Ne avevamo parlato tempo fà esaminando diversi esemplari tra cui una Bianchi da donna, una Bianchi sportiva e una Bianchi da uomo, riprendiamo brevemente il discorso ricordando che queste bici "spartane ed autarchiche" furono fortemente volute dal ministero dell'economia Fascista agli albori della Seconda Guerra Mondiale per poter consentire anche al ceto piu bisognoso di acquistare una bicicletta, le caratteristiche erano comuni in tutti i modelli e condivisi da tutti i marchi, si utilizzavano componenti di fabbricazione unicamente italiana, possibilmente economici, la vernice era rigorosamente grigia, decisamente più a buon mercato, e le preziose cromature venivano sostituite dal piu economico cadmio... unica regola era il prezzo imposto dal decreto regio del 1939 che imponeva una fascia di prezzo fisso che non superasse le 900lire, inoltre il prezzo doveva essere esposto ben visibile sulle biciclette di questa categoria.

Questo esemplare ne è un'altro, conservatissimo, esempio... la colorazione è la tipica grigia (forse perchè il grigio veniva utilizzato regolarmente nella produzione bellica e in quei tempi la spasmodica richiesta di tale colore ne limitava drasticamente il prezzo), le cromature sono esigue e lasciano spazio alle cadmiature, spesso alcune parti venivano addirittura verniciate per eseguire un passaggio in meno di trattamento galvanico, in questo caso la testa della forcella e gran parte del sistema a bacchetta sono stati solamente verniciati. La configurazione della bici è in perfetta linea con le direttive del regime, ovvero parafango bianco, gemma in vetro rosso e fanale oscurato. Il prezzo è esposto in una decal che riporta il nome del modello -Tipo N°1-, il prezzo -Lire 750- e la casa madre, ovvero la Umberto Dei di Milano.

Unico accenno di lusso è la particolare sella ammortizzata !


lunedì 20 febbraio 2012

La Campionissima 2012

La Campionissima dopo l'edizione pilota datata ormai maggio 2006, si prepara per accogliere tutti gli amici appassionati il prossimo 6 Maggio sempre a Molare (AL)!

Dopo i numerosi consensi della scorsa edizione da quest'anno anche La Campionissima entrerà a far parte del prestigioso Giro d'Italia d'Epoca , e sarà valida come seconda tappa.

Diverse saranno le novità che caratterizzeranno l'edizione 2012, a partire dai percorsi che verranno arricchiti di ulteriori tratti di strade bianche, inoltre il percorso lungo verrà esteso da 55km a 70km toccando, così, altre caratteristiche località dell'ovadese. Novità importanti anche riguardo alla mostra scambio che oltre ad accogliere i maggiori commercianti e collezionisti d'italia, dedicherà grande spazio anche alle realtà artigianali che stanno portando avanti la storica qualità italiana nel campo ciclistico: telaisti, biciclette artigianali, cerchi in legno e molto altro...

Infine, per i più nostalgici, in occasione de La Campionissima si terrà, all'interno della location, una tappa del Giro d'Italia della Federazione Italiana Ciclotappo !

Il tutto per garantire una piacevole giornata dedicata al ciclismo d'epoca a 360° non solo per chi pedala, ma anche per chi vuole solamente passare un fine settimana in compagnia tra appassionati !

Il nostro sito internet www.lacampionissima.it è in fase di aggiornamento, presto sarà nuovamente operativo per ricevere le prime adesioni.

Vi aspettiamo numerosi !

Paolo e Nico - Staff La Campionissima

Sotto due immagini tratte dall'edizione 2011 de La Campionissima

Bianchi M 1930 - dettagli

Dopo l'articolo di settimana scorsa pubblichiamo le foto con i dettagli della fantastica Bianchi M del 1930 di Claudio.

Un bicicletta dalla conservazione stupefacente, tutte le singole parti sono ancora finemente nickelate, addirittura si è conservata la brunitura con cui erano finite le fascette dei freni Bowden.

Bellissimi i parafanghi in legno con profilo sfaccettato, non è dato sapere se questi sono originali Bianchi o sono un aggiunta del primo proprietario, è però da segnalare che i medesimi parafanghi sono stati visti su almeno tre Bianchi da corsa conservate databili tra il 1925 ed il 1933, è proabile quindi che si fossero un optional a richiesta (oltre ai classici in ferro a schiena d'asino, tipici della Mod.M).

giovedì 16 febbraio 2012

Bianchi M 1930

In attesa di ulteriori foto che documentino questo meraviglioso esemplare pubblichiamo un anteprima di questa conservatissima Bianchi M del 1930.

Completamente originale in ogni sua parte, anche nei minimi particolari: sella marcata Bianchi, manubrio ricoperto in vernice nera con manopole Pirelli.

Parafanghi e cerchi in legno, entrambi i mozzi sono da 36 fori con giroruota al posteriore, freni Bowden, corona a 46 denti , pedali in ferro Bianchi speciali corsa.

martedì 14 febbraio 2012

Anjou Vèlo Vintage: 2° edizione !

Arrivata alla seconda edizione, la Anjou Vèlo Vintage si terrà il prossimo 23 e 24 giugno e promette anche quest'anno di condurvi alla scoperta degli incredibili paesaggi francesi.
Oltre alla consueta gita in bicicletta attraverso la contea di Saumur con visitatori e ciclisti in look retrò, ci sarà un grande Village di oltre 2000 m² appositamente allestito per l'evento. Un'occasione per tornare indietro nel tempo con lo spirito del passato. Mobili d'epoca, mercatino delle pulci, biciclette d'epoca, cimeli, musica swing, esposizione di bici leggendarie, nulla è lasciato alla caso!

Per completare questo week-end al 100% retrò, si terrà un concorso di eleganza per premiare i migliori abiti e le migliori biciclette d'epoca, inoltre vecchie auto pubblicitarie e motociclette, animeranno questo grande evento.

L'apertura del Villaggio e la registrazione dei partecipanti si terrà Sabato 23 dalle ore 10:30 alle 06:00.
Inizio del percorso: Domenica 24 giugno alle 9.30


Per ulteriori informazioni, visitare:
www.anjou-velo-vintage.com


lunedì 13 febbraio 2012

La Siof

Per molti il nome S.I.O.F. dirà ben poco... un gruppo sportivo dilettantistico di provincia che per certi versi ha profondamente influenzato il ciclismo del dopo guerra, sfornando i maggiori talenti degli anni 50. Lo stabilimento SIOF, acronimo di Società Italiana Ossidi di Ferro, fù fondato dall’Ing. Piero Mazzoleni nel 1923 a Pozzolo Formigaro, e nei primi Anni Trenta corredò la propria fabbrica di un Dopolavoro.
Dalla Filodrammatica degli inizi l’attività, ben presto, si orientò verso il ciclismo, grande passione del Mazzoleni, tanto da portare alla fondazione di una vera e propria scuola di ciclismo a Novi Ligure sotto le cure di Biagio Cavanna, il Mago di Novi, già scopritore di Coppi e allenatore di Costante Girardengo e Learco Guerra.
I "suoi" ciclisti vestono la maglia biancoceleste del Gruppo Sportivo SIOF di Pozzolo Formigaro.

Nel primo gruppo si distinguono Luciano Parodi, Domenico Zuccotti e Secondo Barisone che dopo duri allenamenti ottengono i primi risultati: Parodi vince la Coppa Pernigotti a Tortona, il Criterium di Voghera e il Trofeo Bertolino a Torino; Barisone (futuro Aquillotto) vince nel 1942 ben 18 corse.
Ma è nel dopoguerra che le fila della Siof si arricchiscono di talenti che segnaranno l'epoca d'oro del ciclismo... più che una squadra, la Siof era uno squadrone, il Real Madrid del ciclismo dilettantistico... tra i nomi piu altisonanti che composero le fila della Siof citiamo, Franco Giacchero, Riccardo Filippi, Giovanni Meazzo, Luciano Parodi, Secondo Barisone oltre ai mitici Angeli di Coppi Sandrino Carrea e Ettore Milano, grazie agli allenamenti di Biagio Cavanna, tutti questi nomi diventarono da lì a poco professionisti nelle piu celebri squadre italiane.

Nonostante la squadra sia inquadrata come dilettantistica nella Milano-Sanremo del 1946 riuscì a far parte del gruppetto di fuggitivi da cui Fausto Coppi spiccò il volo per vincere la corsa con ben 15 minuti di distacco dal secondo classificato.
Nel 1947, il quartetto composto da Andrea Carrea, Franco Giacchero, Ettore Milano e Luciano Parodi vinse la gara a cronometro della Coppa Italia che valse alla squadra il titolo di Campione d‘Italia.
La scuola di ciclismo doveva il suo successo alle capacità e alla determinazione di Biagio Cavanna che aveva intuito che la continuità dell’allenamento e degli insegnamenti erano la chiave per formare veri campioni. Ma anche la partecipazione costante di celebrità del ciclismo nelle attività della squadra diedero una forte spinta emotiva ai giovani campioni, non era raro vedere i fratelli Coppi prendere parte agli allenamenti assieme ai ciclisti della Siof. Dal canto suo, l’Ing. Mazzoleni, dava lavoro agli atleti quando erano a riposo nei mesi invernali e offriva supporto e aiuto alle loro famiglie per creare armonia nel gruppo. E' lampante come successo della Siof si legò indissolubilmente con la gloria del duo Cavanna-Coppi, il lento declino del Campionissimo segnò il declino anche della Società sportiva pozzolese.
Gli ultimi trionfi nel 1955, con Ercole Boccalero di Pozzolo Formigaro, che vince la Coppa Caivano, la più antica corsa ciclistica del meridione, attiva dal 1910.
La squadra gareggia ancora per poco tra i dilettanti e si affilia all’Enal-Dace dedicandosi all’attività amatoriale fino alla fine degli Anni Sessanta.
Nel 24 gennaio 1964 muore l’Ing. Mazzoleni, mettendo fine ad una gloriosa epoca sportiva.

venerdì 10 febbraio 2012

Taurus mod 21

Da Carlo il suo ultimo arrivo, una Taurus mod. 21 degli anni 20, completamente restaurata nel suo verde brillante come da catalogo!

Parafanghi a pagoda, freno interno anteriore ed esterno posteriore posizionato sotto al movimento centrale, congiunzioni invisibili, movimento a chiavelle, queste le caratteristiche di questo modello.

giovedì 9 febbraio 2012

Gommini pedali... NEWS!

L'amico Andrea ci mostra le sue ultime realizzazioni in aiuto di tutti gli appassionati di restauro di bici d'epoca, le repliche dei gommini Touring e Taurus !

Per visualizzare tutte le sue creazioni e contattarlo consultate la sua pagina dedicata nella sezione ACCESSORI PER RESTAURO:

REPLICHE GOMMINI PEDALI ed ACCESSORI

mercoledì 8 febbraio 2012

SALVIAMO I CICLISTI !

Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.

La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).

In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.

Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times: Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.

  • 2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
  • 3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
  • 4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
  • 5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
  • 6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
  • 7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
  • 8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.

Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voi affinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.

Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.

Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l’hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani.

Scarica qui la lista degli indirizzi mail.

Tutti gli aderenti all’iniziativa saranno visibili sulla pagina Facebook: salviamo i ciclisti

Hanno aderito all’iniziativa:

1. piciclisti

2. amicoinviaggio.it

3. 34x26.wordpress.com

4. rotalibra.wordpress.com

5. frrfrc.blogspot.com

6. wildpigs.it

7. riky76omnium.wordpress.com

8. bicizen.it

9. urbancycling.it

10. lastazionedellebiciclette.com

11. rotafixa.it

12. americancyclo.wordpress.com

13. biciclettedecadence.blogspot.com

14. mtb-forum.it

15. bdc-forum.it

16. lifeintravel.it

17. milanonmybike.blogspot.com

18. ditrafficosimuore.org

19. raggidistoria.com

20. ediciclo.it

21. pedalopolis.org

22. ciclomobilisti.it

23. Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

24. casbahcicloclub.com

25. ilikebike.org

26. bikeride.it

27. bicisnob.worldpress.com

28. bicicebasta.com

29. muoviequilibri.blogspot.com

30. festinalente.ztl.eu

31. rotazioni

32. pisteciclabili.com

33. ciclistilombardianonimi.blogspot.com

34. ciclospazio.it

35. areabici.blogspot.com

Sulle strade della Sanremo - 17 Marzo 2012

Ecco il manifesto definitivo relativo alla cicloturistica promossa dall'amico scrittore-eroico Carlo Delfino, che si terrà a Varazze il 17 Marzo 2012 in occasione della Milano-Sanremo.

A Varazze pedalata d’epoca sulle strade della Milano Sanremo.

Cento anni fà: Henry Pellisier

Nell’intento di ricordare la Milano Sanremo d’epoca e per restare nell’ambito del movimento velocipedista viene organizzato dalla Città di Varazze il primo raduno estemporaneo

"Sulle strade della Sanremo"

Riservata a biciclette ed abbigliamenti credibili preferibilmente antecedenti al 1930.

Sarà la primissima opportunità per collaudare mezzi meccanici e vestiario in vista del GIRO D'ITALIA D'EPOCA e delle altre pedalate d’epoca.

L’evento è fissato il 17 marzo, data in cui si disputa la Milano Sanremo dei professionisti. Ci saranno le condizioni ideali per una pedalata che tolga la ruggine e le “ragnatele” della brutta stagione, il tutto in un magnifico ambiente naturalistico costiero e in un contesto sportivo eccellente.

PROGRAMMA DI MASSIMA

RITROVO a Varazze ORE 9:30 c/o Kursaal Margherita, corso Matteotti 15

PARTENZA ORE 10,15 alla volta di ARENZANO (Km 13 pianura attraversando il parco costiero dei Piani d’Invrea)

BREVE SOSTA CON FOCACCIA E CAFFE’ AD ARENZANO dove saremo accolti dalla banda cittadina e dalle autorità locali.

RITORNO A VARAZZE CON ARRIVO PREVISTO ALLE ORE 12,15 (per i più allenati è possibile seguire, invece che il parco costiero, la Via Aurelia con gli strappi ricchi di storia della Colletta e dei Piani d’Invrea, nomi che sono entrati nella storia della Classicicssima di primavera. La distanza è di poco superiore e pertanto l’arrivo dovrebbe essere più o meno contemporaneo…) sempre in escursione individuale.

ORE 12,30 RIFORNIMENTO ENOGASTRONOMICO “LEGGERO” A CURA DELLE ASSOCIAZIONI VARAZZINE (con, ad esempio, piatto di polenta e salsiccia, vino e focaccette) SEMPRE NEL LUOGO DEL RITROVO.

ORE 13,00 LIBERI TUTTI PER POTER ASSISTERE ALLA CORSA DEI PROFESSIONISTI CHE PASSA PROPRIO DAVANTI AL LUOGO DEL PRANZO, O PER CHI LO DESIDERA ANTICIPANDO LA CORSA VERSO SAVONA (12 KM) O OLTRE….verso LE MANIE….

A seguire POSSIBILITA’ DI SEGUIRE LE FASI FINALI DELLA MILANO SANREMO E IL SUO ARRIVO IN TV NEI NUMEROSI BAR CITTADINI IN PROSSIMITA’SEMPRE DEL RITROVO.

CHI DESIDERASSE FERMARSI PER IL FINE SETTIMANA TROVERA’ QUESTE CONDIZIONI PRESSO ESERCIZI ALBERGHIERI A PREZZI concordati camera e prima colazione da venerdì 16 a domenica 18 marzo

2 STELLE Hotel Villa Maria, (019 934664 chiedere di Bruno) comodo posteggio, a 200 metri dal ritrovo, a 50 metri dal mare. Per ogni notte singola 40,00 doppia 80,00

2 STELLE Hotel San Paolo (019 95717 chiedere di Daniela) posteggio, 400 metri dal ritrovo, 50 metri dal mare. Per ogni notte singola 40,00 doppia 75,00

4 STELLE Hotel Cristallo (019 97264 chiedere di Gian Antonio) posteggio scoperto e coperto, 50 metri dal mare e 300 dal ritrovo. Per ogni notte singola 56,00 doppia 96,00

REGOLAMENTO:

REQUISITI INDISPENSABILI: bici e abbigliamento d’epoca credibile (POSSIBILMENTE ANTE 1930) e spirito d’adattamento.Nessun costo di iscrizione, è gradita però conferma di partecipazione

CI SI ISCRIVE AL MOMENTO. Se saremo in trenta BENE, se saremo in quaranta MOLTO MEGLIO. L’organizzazione è pronta a tutto ed è attrezzata ad accontentare tutti.

Gli atleti eroici sono considerati in escursione ciclistica individuale e devono RIGOROSAMENTE rispettare il codice stradale. La strada non sarà segnalata e gli incroci non saranno presidiati in nessun modo.

Sarà visitabile nelle vicinanze del ritrovo una piccola mostra fotografica su Coppi in Rivera e sulla Milano Sanremo nonché un “mercatino-esposizione” d’epoca.

Per informazioni e chiarimenti carlo delfino 3292071908

mercoledì 1 febbraio 2012

Calendario Giro d'Italia d'epoca 2012

La direnzione del Giro d'Italia d'epoca ha diramato sul proprio sito il calendario (non ancora definitivo) delle tappe 2012:

Prima Tappa
21/22 Aprile, LA STORICA, Pietra Ligure (SV) – Liguria
www.lastorica.it

Seconda Tappa
6 Maggio, LA CAMPIONISSIMA, Molare (AL) - Piemonte
www.lacampionissima.it

Terza Tappa
13 Maggio, LA GARDA VINTAGE, Desenzano (BS) – Lombardia
www.eroica-ciclismo.it

Quarta Tappa
26/27 Maggio, LA MEDICEA, Quarrata (PT) – Toscana
http://www.chiantiginobartali.it/it/blog

Quinta Tappa
3 Giugno, LA CANAVESANA, Albiano d'Ivrea (TO) - Piemonte
www.lacanavesanadepoca.it

Sesta Tappa
9/10 Giugno, LA POLVEROSA, Monticelli Terme (PR) – Emilia
www.lapolverosa.eu

Settima Tappa
17 Giugno, L'ALPINA, Trento (TN) – Trentino
www.l'alpinavintage.it

Ottava Tappa
7/8 Luglio, K2 CICLOSTORICA, Udine (UD) – Friuli
www.gsk2.it

Nona Tappa

1/2 Settembre, VACAMORA, Schio-Altopiano di Asiago - Veneto
www.vacamora.it

Decima Tappa
9 Settembre, LA CARRARECCIA, Bolsena (VT) - Lazio
www.trombadores-team.com

Undicesima Tappa
29/30 Settembre, LA OTTAVIO BOTTECCHIA, Vittorio Veneto (TV) - Veneto
www.laottaviobottecchia.it

PREMIAZIONI finali all'EROICA, sabato 6 Ottobre a Gaiole in Chianti (Si)

Per maggiori info:

GIRO D'ITALIA D'EPOCA

#Nella foto è ritratto il cicloeroico Luciano Berruti inseguito dalla squadra Gios completa di ammiraglia alla scorsa edizione de La Campionissima.